Una lotta Scudetto che lotta non è mai stata, visto che il dominio del Napoli di Luciano Spalletti è stato insindacabile praticamente dalle prime battute di stagione. Ma come mai le inseguitrici hanno ciclicamente toppato? Paolo Condò, intervistato da Numero Diez, ha una sua teoria: "Da due anni si verifica una cosa inusuale, ovvero che la squadra che vince lo Scudetto viene indebolita dal mercato. Solitamente chi vince il campionato, vuoi per l’entusiasmo, vuoi per i maggiori incassi, punta a rinforzarsi. Invece l’Inter dopo lo Scudetto ha perso Achraf Hakimi, Christian Eriksen e Romelu Lukaku, mentre il Milan ha perso Kessié e ormai possiamo dire che De Ketelaere fino a questo momento si è rivelato un acquisto sbagliato, almeno per quanto riguarda questa stagione. Ad aumentare il distacco c’è anche il fatto che il Napoli ha centrato la stagione perfetta, perché non nascondo che io in primis avevo molti dubbi dopo gli addii di Mertens, Koulibaly, Insigne e Fabian Ruiz. Inoltre c’è anche il merito di aver trovato un fattore determinante come Kvicha Kvaratskhelia, che nessuno poteva pensare così forte, e che ha contribuito a far lievitare di conseguenza tutto il Napoli portando beneficio anche allo straordinari Victor Osimhen di quest’anno. Credo quindi che Inter, Milan e le altre inseguitrici a un certo punto abbiano un po’ mollato quando hanno capito che questo Napoli non si poteva prendere, e la conseguenza è il distacco di punti, persi soprattutto in corrispondenza dei match delle coppe europee. In più, nel Milan e nell’Inter soprattutto, può essersi insidiato il pensiero che con la penalizzazione della Juventus la qualificazione in Champions fosse quasi automatica, portando un ulteriore calo di attenzione“.

Sezione: News / Data: Dom 09 aprile 2023 alle 21:20
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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