Fabio Capello è intervenuto questa mattina a Radio Anch'io Lo Sport per un commento generale sull'andamento del campionato. Tra gli argomenti principali, le polemiche sulle ultime decisioni arbitrali, particolarmente in Roma-Milan. "Inutile parlare dei rigori. In Italia si arbitra così, la mia battaglia è che il calcio è anche contatto, una questione fisica e dinamica. Ho sempre detto che avrei messo un ex giocatore vicino al Var per far capire cosa succede. Poi leggo cose dei vostri colleghi che parlano di 'c'è stato il contatto', ma non è quello il punto. Si vedono cose che in campo internazionale non si vedono", dice Capello.

Si comincia già a guardare al derby, a una partita che per l'Inter può essere un'ultima spiaggia. "La distanza la condanna, ma l'Inter ha personalità. Ho visto la partita ieri, contro un avversario fisico come l'Udinese ha vinto in una gara che in qualche momento l'ha vista in difficoltà. Hanno giocatori che vogliono riconquistare la vittoria", dice ancora l'ex ct di Inghilterra e Russia.

Un'ultima analisi riguarda il calcio italiano in generale. "Rispetto agli anni d'oro con tutti i più grandi stranieri da noi siamo ancora molto lontani. I migliori giocatori oggi vengono portati via. E il calcio italiano si depaupera. Facciamo crescere e migliorare tanti giocatori e poi purtroppo vanno via. Allo stesso tempo i migliori non vengono in Italia. Questo ti fa rimanere a livello discreto, poi con momenti di grande forza la Nazionale riesce a trovare 20-25 giocatori di livello che però non elevano tutto il calcio italiano, perché i migliori stranieri non ci sono".
Sezione: News / Data: Lun 01 novembre 2021 alle 17:32
Autore: Redazione FcInterNews
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