Preso atto dell'ufficialità del "trasferimento" del Cagliari a Trieste in occasione della sfida tra Cagliari e Inter, non si è fatta attendere la presa di posizione da parte del sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. Il primo cittadino, attraverso un comunicato pubblicato a cura del suo staff, ha messo in chiaro le cose, scongiurando le responsabilità del comune per quanto accaduto. Questo il comunicato di Zedda: "E' inaccettabile che la decisione della società Cagliari Calcio di andare a giocare le ultime partite casalinghe a Trieste possa in qualche modo essere fatta ricadere sul Comune. Voglio ricordare che il fatto che la squadra rossoblu abbia giocato davanti ai propri tifosi in questi mesi – da quando cioè la commissione di vigilanza aveva dichiarato inagibile il Sant'Elia – è merito del lavoro del Comune, impegnato in tutte le sue strutture per garantire lo svolgimento delle partite in città. L'impegno è lo stesso anche in vista delle prossime partite. Anzi, è aumentato: nonostante qualcuno sostenga il contrario, tre mezzi meccanici e gli operai della ditta che ha avuto l'appalto dal Comune stanno lavorando da dieci giorni, senza soluzione di continuità, per garantire l'apertura del settore Distinti in tempo per la partita di sabato 7 aprile con l'Inter e per le successive sino alla fine del campionato.

Cosa sia cambiato nel giro di quattro giorni – dall'incontro di giovedì tra me e il presidente Cellino – non è ben chiaro. Di sicuro, non l'impegno che l'amministrazione ha preso prima di tutto con i tifosi: quello di far di tutto perché il Cagliari giochi a Cagliari. E, in ogni caso, l'agibilità o meno dello stadio dovrà essere certificata dalla commissione di vigilanza e non dalla Lega Calcio: se il criterio fosse quello del numero dei tifosi nella struttura, diversi stadi in Serie A (Siena e Novara, a esempio) non sarebbero agibili. A fronte della disponibilità dimostrata dall'amministrazione tanto nella valutazione di nuove aree per lo stadio quanto nell'ipotesi di ristrutturazione del Sant'Elia, ribadita anche al presidente Cellino, il tiro alla fune continuo non aiuta e soprattutto non serve".

Sezione: News / Data: Lun 02 aprile 2012 alle 20:01 / Fonte: TuttoCagliari.net
Autore: Fabrizio Romano
vedi letture
Print