Serata speciale ieri salone delle feste dell’Hotel Bigio a San Pellegrino Terme, dove Giuseppe Bergomi, storica bandiera dell’Inter e campione del mondo nel 1982, ha ricevuto il premio 'Uomo di Sport', dedicato alla memoria del dottor Angelo Quarenghi, storico medico della Grande Inter originario proprio della località in provincia di Bergamo.  Un riconoscimento che ogni anno premia figure che hanno lasciato un’impronta indelebile nel mondo dello sport. Ad arricchire la platea, altri grandi nomi come Glenn Stromberg, l'ex ciclista Ivan Gotti e Marino Magrin, oltre a Roberto Samaden, ex responsabile del settore giovanile dell'Inter oggi all'Atalanta.

Queste le parole dello Zio: "Ricevere questo premio è per me motivo di grande orgoglio, soprattutto perché arrivo dopo tanti illustri predecessori. Nel calcio giovanile dobbiamo coltivare con positività il talento, far emergere il meglio dai ragazzi". Poi, un commento su Rino Gattuso nuovo CT azzurro: "Gattuso non è soltanto grinta e carattere, ma possiede una visione di gioco importante. Credo che la sua intenzione sia quella di puntare sui giovani per restituire identità e freschezza alla Nazionale". Poi, un siparietto proprio con Stromberg, avversario di tante battaglie in campo: "Da giocatore ero piuttosto ruvido e antipatico, soprattutto con gli avversari, e Glenn se lo ricorda bene".

Sezione: News / Data: Sab 21 giugno 2025 alle 17:45 / Fonte: Tuttoatalanta.com
Autore: Christian Liotta
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