Una settimana fa esatta l'Inter annunciava con una nota l'intenzione di rimborsare in anticipo il bond da 400 milioni di euro in scadenza nel febbraio 2027, spiegando che la cifra complessiva da rimborsare è pari a circa 412 milioni. In quale modo e con quali soldi si procederà al rimborso? Dopo aver consultato i documenti, Calcio e Finanza rende noto che la scelta di Oaktree è di ricorrere al private debt, "con l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile (c.d. US private placement) senior secured, destinata alla sottoscrizione da parte di un numero ristretto di investitori istituzionali internazionali".

Entrando nel dettaglio delle cifre sul piatto, CF sottolinea che "si tratterà di un prestito obbligazionario di ammontare complessivo in linea capitale pari a massimi 350 milioni di euro, con durata di massimo cinque anni dalla data di emissione da emettersi alla, o intorno alla, data del 24 giugno 2025". Il tasso di interesse dovrebbe invece essere fisso e pari al 4,52% su base annua lorda: quello del bond in scadenza nel 2027, ricordiamo, era invece pari al 6,75%. Vista la differenza tra le due cifre, resta da capire da dove arriverà la somma aggiuntiva che servirà per ripagare il precedente bond: uno scenario porta all'investimento diretto di Oaktree, l'altro all'utilizzo di una parte della liquidità presente nelle casse del club dopo i grandi introiti dell'ultima stagione. 

Le garanzie reali faranno invece riferimento a Inter Media and Communication, alla capogruppo Fc Internazionale Milano (TeamCo) e dalla società Inter Brand (BrandCo): entrando più nel dettaglio, è previsto un pegno sull'intero capitale di IMC e sui conti correnti bancari, oltre alla cessione in garanzia di crediti che fanno riferimento a diritti televisivi e sponsorizzazioni. Tra le altre clausole previste nell'accordo c'è anche l'opzione di rimborso anticipato in caso di cambio di proprietà del club nerazzurro.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 20 giugno 2025 alle 16:25
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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