Secondo appuntamento al Mondiale per Club per l'Inter, chiamata a strappare tre punti nell'imminente sfida contro l'Urawa Red Diamonds per avvicinare la qualificazione agli ottavi di finale dopo il pareggio dell'esordio contro il Monterrey. A pochi minuti dal fischio d'inizio del match di Seattle, DAZN intercetta il presidente nerazzurro Beppe Marotta per analizzare i temi caldi in casa nerazzurra partendo dalla sfida contro i giapponesi: "È una partita da vincere, abbiamo fatto un mezzo passo falso all'esordio e dobbiamo ottenere i tre punti per proseguire nel torneo. Ne siamo consapevoli". 

L'Inter può giocare con un sistema tattico differente rispetto agli ultimi anni? 
"Un allenatore moderno come Chivu si deve adeguare alla caratteristiche dei giocatori e lo sta facendo, quindi è normale. Lui sta sperimentando anche con giocatori che sono con noi da poco, ma credo molto nella duttilità dei giocatori e nella mentalità molto aperta dell'allenatore". 

Si parla di Calhanoglu verso il Galatasaray, lei cosa ci dice?
"Siamo in costante contatto con lui, non registro un malessere da parte sua o una scontentezza di restare qua. Dal punto di vista professionale ha dimostrato grande rispetto, non abbiamo nulla da rimproverare. I rumors sono tipici del mercato e sono ingranditi dal fatto che c'è questa competizione attorno alla quale ruotano delle considerazioni, alcune anche capziose". 

Quindi fa parte del progetto tecnico? 
"Assolutamente sì. Salvo che poi un giocatore venga e manifesti esplicitamente alla società la volontà di andar via, ma questo fino a questo momento non si è verificato". 

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Sezione: Copertina / Data: Sab 21 giugno 2025 alle 20:49
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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