"Veniamo da uno straordinario campionato vinto, quest’anno possiamo ripeterci, nonostante le cessioni estive. Certo, avremmo dovuto vincere il recupero col Bologna. Ma spero ancora nella conquista del Tricolore" così Daniele Bennati, commissario tecnico della nazionale di ciclismo su strada, parla della sua Inter a Tuttosport.

Siamo alla volata finale. E lei di tappe conclusive se ne intende. 
"L’attuale duello Inter-Milan è come la tappa degli Champs-Elysees. O la Milano-Sanremo". 

Cosa è successo al Dall’Ara? 
"Nelle ultime settimane, nonostante la partita contro il Bologna non fosse stata ancora disputata, pareva che la vittoria fosse già in tasca. Nel ciclismo non esistono le vittorie facili. E anzi, quelle che lo sembrano, risultano le più difficili. Nel calcio vale lo stesso". 

L’Inter sarebbe potuta andare in fuga vincendo il derby di ritorno. 
"Con una vittoria, sì. Non è successo e pure il Napoli era rientrato nella lotta per il titolo. Ora è una corsa a due".

Se Inter e Milan fossero due ciclisti, chi sarebbero? 
"Mario Cipollini, noto tifoso nerazzurro, sarebbe la sua Inter. Ivan Basso, il Milan". 

 Da allenatore, cosa dovrebbero dire Pioli e Inzaghi ai propri giocatori? 
"Per Pioli è più semplice. Se il Milan dovesse vincere il campionato sarebbe meno amaro: è un grande allenatore, una bella persona e un intenditore di ciclismo. Inzaghi invece deve evitare che i suoi facciano “bischerate” come a Bologna. E convincere i suoi a provare a vincerle tutte". 

 La testa sarà decisiva, forse più delle gambe. 
"Assolutamente. Basta pensare come Conte, l’anno scorso, fosse la macchina da guerra che guidava i nerazzurri anche a livello mentale. Ma sono convinto che anche Inzaghi, un allenatore che mi piace moltissimo, saprà dare ai nerazzurri indicazioni e motivazioni giuste. L’Inter sta bene a livello fisico. L’aspetto psicologico in queste ultime partite farà la differenza". 

Chi può essere il giocatore decisivo per lo scudetto dell’Inter? 
"Perisic quest’anno ha disputato un campionato incredibile. Come Brozovic. I nerazzurri sono un po’ dipendenti da lui, quando è mancato a centrocampo si è sofferto. Ma le dico Barella: un centrocampista talentuoso e veloce. Speriamo sia lui l’uomo decisivo per il Tricolore». 

Chi merita lo scudetto? 
"Entrambe le contendenti, sia Inter, che Milan". 

Sezione: News / Data: Dom 01 maggio 2022 alle 12:28
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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