Dopo il ko con l'Inter, Stefano Pioli analizza lo 0-3 del Meazza ai microfoni di Dazn. Ecco le parole del tecnico rossonero nel post-gara.

Cosa ha pesato di più?
"Sicuramente il gol subito all'inizio, poi abbiamo fatto fatica a trovare ritmo e qualità, consentendo all'Inter di fare la partita che predilige. Nel secondo tempo, invece, meritavamo il pareggio e sul secondo gol dovevamo fermare l'azione prima. Sulla ripresa nulla da dire, nel primo tempo potevamo fare di più".

È mancato Ibrahimovic?
"Un centravanti viene condizionato dalla performance della squadra. Ci è mancata spesso la precisione nell'ultimo passaggio. Invece nel secondo tempo abbiamo tirato molto in porta, era da tanto che Handanovic non parava così tanto e così bene. Settimana difficile, ma ci riprenderemo. Alla fine ha avuto un crampo e ha chiesto lui il cambio".

Cosa non ha funzionato a inizio gara?
​​​​​​"L'Inter prende delle posizioni in fase di costruzione non facili per il nostro gioco, ci costringe a scalate lunghe. Non siamo stati così aggressivi per non lasciare troppo campo. E infatti quando siamo stati aggressivi qualcosa abbiamo concesso. Ma la loro gestione è sempre molto lucida, anche col portiere, quindi non è facile portargli via il pallone".

Momento complicato. Essendo una squadra giovane, è più difficile?
"La nostra forza è sempre stata l'equilibrio. Poi, facendo un discorso obiettivo, se mesi fa ci avessero detto che ora saremmo stati secondi, tutti avrebbero fatto i salti di gioia. Questo non vuol dire che ora dobbiamo fare i salti di gioia, ci tenevamo molto al derby. La partita l'abbiamo fatta con serietà, poi è chiaro che c'è da alzare di nuovo il livello".

Sta pesando il fattore fisico in questo momento anche in considerazione dell'Europa League?
"No, i dati che abbiamo non dicono questo. Poi è chiaro che abbiamo fatto i preliminari e subito anche tanti infortuni. Per questo dobbiamo essere felici del nostro lavoro".

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Sezione: L'avversario / Data: Dom 21 febbraio 2021 alle 17:25 / Fonte: Dazn
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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