Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta di misura contro l'Inter, mostrando delusione, rammarico e amarezza per il risultato, ma arricchendo il bagaglio di convinzioni dopo un'altra ottima prova dei suoi ragazzi.

Come commenti il rigore dato all’Inter?
"Parliamo della prestazione, del secondo tempo. Abbiamo fatto qualcosa di importante. È normale che gli episodi condizionano le gare. Non ci siamo mai disuniti. Merito dei ragazzi per un secondo tempo fatto con personalità e voglia di recuperare palla in avanti. C’è il rammarico di non aver portato punti a casa. C’è un livello di maturità importante, disponibilità e competizione. Vanno a duemila all’ora. Ci portiamo a casa tante cose buone".

Quali sono i margini di miglioramento?
"Ci sono. Le grandi squadre ti ammazzano nel momento in cui pensi di avere la partita in mano e l’Inter stasera è stata brava in questo. Noi siamo comunque riusciti a metterli in difficoltà".

C’è delusione? La prestazione della difesa come la commenti?
"Bene tutti. È normale che c’è rammarico per il risultato. Adesso ci aspettiamo lo stadio pieno contro il Monza".

Quali sono i tuoi margini di miglioramento?
"Devo crescere. È il mio primo anno da allenatore in Serie A. Ho l’obbligo di fare ogni anno uno step in avanti. A Genova ho trovato un ambiente che mi da modo di lavorare con serenità. C’è feeling con il gruppo. Mancano gli ultimi due mesi, la mia volontà è pensare solo al Genoa e poi ci sará modo di sedersi con la società e vedere il da farsi per il futuro".

C’è un punto debole nell’Inter?
"È difficile trovarlo. Sono molto forti. Stanno facendo un ottimo percorso. Ma io sono rimasto stupido dal grandissimo coraggio del nostro secondo tempo di stasera. Dopo il 2-1 c’era la volontà di rischiare qualcosa con Albert mezz’ala. C’era voglia di metterli in difficoltà".

Riccardo Despali
 

Sezione: L'avversario / Data: Lun 04 marzo 2024 alle 23:56 / Fonte: Dall'inviato a San Siro
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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