Da molti è stato definito come il nuovo crack del calcio europeo, eppure ieri pomeriggio, al Reebok Stadium, il suo Tottenham ha subito l'ennesima lezione in Premier League, uscendo con le ossa rotte dal match con il Bolton. 4-2 il finale per i padroni di casa, e non ci si lasci ingannare dalle due reti degli Spurs, sotto per 3-0 fino al 79'.

"Ma nel Tottenham non gioca Gareth Bale? No, forse era l'Arsenal, o forse il Chelsea", si potrà chiedere qualcuno. "Ah, era davvero il Tottenham? Allora, forse, Bale non c'era per infortunio...". No Bale c'era eccome, e gli infortuni sono roba di casa Inter, purtroppo. La realtà è che troppo spesso ci si fa influenzare da prestazioni estemporanee, dimenticando che il calcio resta un gioco di squadra e non esistono individualità così determinanti da far saltare il banco da soli.

“Gareth non ha affatto giocato male", ha spiegato il manager Harry Redknapp come raccolto da calcionews24.com, "e continuo a ritenerlo con ogni probabilità il mio miglior giocatore. Non mi aspetto miracoli da lui: come ogni giocatore può vivere delle giornate storte e oggi è stata una di queste. E’ ancora giovane, ma è già un grandissimo giocatore e può ancora migliorare.” E se lo dice lui...

Sezione: L'avversario / Data: Dom 07 novembre 2010 alle 17:26
Autore: Alessandro Cavasinni
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