Diego Perez, contro il Chievo, è stato ammonito nel finale di gara. Diffidato, salterà Atalanta-Bologna e tornerà a disposizione per il match del Dall'Ara contro l'Inter alla ripresa dopo la sosta. Fin qui la cronaca. La Gazzetta dello Sport, però porta a galla un sospetto. "C’è un retroscena che alimenta il sospetto di una sanzione cercata e ottenuta dallo stesso Perez. E’ emerso dopo la partita che il Ruso non avrebbe comunque potuto partecipare alla sfida contro l’Atalanta poiché la Federazione uruguaiana lo ha convocato per venerdì ad Istanbul dove farà base la nazionale di Tabarez per raggiungere Amman, la sede della gara-1 dello spareggio Giordania-Uruguay per l’ammissione al Mondiale, in programma il 13 novembre con ritorno a Montevideo il 20. La conseguenza è che, scontata la squalifica, Perez tornerà pulito alla ripresa quando il Bologna dovrà affrontare Inter, Parma, Juve e Fiorentina". Insomma, un po' come successe al Real Madrid di Mourinho durante il match di Amsterdam con l'Ajax. "Il Bologna e lo stesso Perez non possono ammettere la furbata perché verrebbero deferiti per violazione dell’art. 1 del Codice di Giustizia della Figc che richiama i principi di lealtà e correttezza. La condotta di Perez non è un esempio di sportività ma su questo punto è in larga e autorevole compagnia. In materia di sanzioni pilotate, il precedente più famoso riguarda José Mourinho che tre anni fa, durante Ajax-Real Madrid valido per i gironi di Champions, col Real in vantaggio per 4-0, indusse le espulsioni di Xabi Alonso e Sergio Ramos per farli squalificare nella gara ininfluente contro l’Auxerre e averli a disposizione negli impegni più importanti. L’Uefa mise sotto inchiesta Mourinho, che venne fermato due turni, Xabi e Ramos, più i portieri Dudek e Casillas. I giocatori e il Real se la cavarono con una multa".  

Sezione: L'avversario / Data: Mer 06 novembre 2013 alle 14:32 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print