Il destino in un aereo arrivato troppo in anticipo. Nasce così la storia pubblica di Jonathan Ludovic Biabiany, talentuoso trequartista francese cresciuto nelle giovanili nerazzurre e oggi in prestito al Parma, con buone chance di giocare a San Siro domenica prossima. Pierluigi Casiraghi, omonimo del ct dell'under 21, osservatore dell'Inter, sei anni fa atterrò a Parigi da Milano per un appuntamento. Ma il fatto di avere tempo a disposizione lo convise a dare un'occhiata a un torneo amatoriale nella banlieue parigina. Biabiany era sul terreno di gioco, 15enne, e la sua squadra all'intervallo perdeva 4-0. Casiraghi lasciò la partita in quel momento, e non riuscì a vedere la rimonta che portò al clamoroso rovesciamento: 6-4 finale. E Biabiany segnò addirittura quattro gol. Ma non furono quelle prodezze a convincere l'osservatore nerazzurro delle qualità del giocatore. Gli bastò vederlo in azione per capire che potenzialmente era un fenomeno.

"Negli spogliatoi l'allenatore mi disse chemi voleva l'Inter per un provino - racconta Biabiany -. Pensavo fosse uno scherzo, ma il tecnico mi disse di vedere dopo due settimane. Quindici giorni dopo andai a Milano e mi presero subito, Casiraghi mi disse che gli ricordavo Henry, il mio idolo. Domenica per me sarà una sfida particolare, ritroverò Santon e Balotelli, siamo amici, abbiamo condiviso gli anni del convitto a Milano e ci vediamo spesso". Prima dell'esplosione con la maglia del Modena (2008/09), un anno ai margini del calcio importante per il francese: "Al Chievo sono stato 5 mesi fermo a causa della pubalgia, l'anno scorso non ho avuto infortuni e ho giocato con continuità. L'estate scorsa ho svolto la preparazione con Mourinho, voleva che restassi ma io avevo bisogno di giocare. In Serie B sono cresciuto tatticamente e ho imparato il significato della sofferenza. Ora al Parma voglio diventare più prolifico sotto porta, quando sarò pronto tornerò all'Inter, il mio obiettivo da sempre. Ma domenica penso a vincere...".

Guarda la prodezza di Biabiany in Modena-Ascoli:

 

Sezione: L'avversario / Data: Gio 10 settembre 2009 alle 10:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabio Costantino
vedi letture
Print