Allegri in mixed: "Stasera spot per il calcio. L'Inter ci ha messo in difficoltà"

Intervenuto in zona mista al termine di Juventus-Inter, l'allenatore bianconero Massimiliano Allegri analizza l'importantissimo 1-0 strappato dai suoi all'Allianz Stadium.

Quelli di oggi sono 3 punti dall'importanza notevole.
"La partita era difficile, è pur sempre Juventus-Inter. Nel primo tempo abbiamo avuto troppa fretta e siamo stati imprecisi nei passaggi, concedendogli di ripartire. Loro sono molto bravi ad aprirti, ad allargarti, per poi colpire all'interno. E noi gli siamo andati dietro. Poi dal trentesimo la squadra è cresciuta. Nel secondo tempo è stata una prestazione importante, per intensità e tecnica. Una vittoria meritata, anche se loro hanno colpito un palo, noi abbiamo avuto un'altra occasione con Bentancur, quindi è stata una bella partita".

Cancelo e De Sciglio, dopo che li ha inverti, hanno ripreso bene la partita.
"Li ho invertiti perchè a sinistra ci voleva uno più offensivo come Cancelo al posto di Mattia. Dall'altra parte ci voleva più protezione, uno bravo contro Perisic, e hanno fatto bene entrambi".

Chiellini uomo ovunque, presente in attacco, in difesa, a centrocampo...
"Ha fatto una grande partita. Come tutti del resto. Giorgio in questo momento è il miglior difensore al mondo". 

Quanto è importante oggi il recupero di Emre Can?
"Molto importante perché è entrato bene, poi dà fisicità, ha fatto respirare un po' Pjanic, e sabato avremo squalificato Bentancur, quindi ci sarà bisogno".

E' stato un bello spot per la Serie A.
"E' stato un bello spot tra due squadre che hanno giocato bene, con giocatori tecnici, con grande intensità, quindi c'è da fare i complimenti a tutti".

Alcuni tifosi juventini si lamentano perchè lei fa giocare sempre Mandzukic. Come interpreta la sua partita?
"E' semplice, ci sono giocatori che vincono e giocatori che non vincono. Mandzukic è stato l'ultimo centravanti del Bayern Monaco, in quell'anno credo che il Bayern abbia vinto la Champions, il campionato e la Coppa di Germania. Nel calcio ognuno può dire quello che vuole. Alla fine contano soltanto i numeri".