Tuffo nel passato per il capitano dell'Inter, nel bel mezzo di una settimana piena di emozioni forti e un po' contrastanti tra loro. Dalla disperazione dello scorso sabato consumata sul prato dell'Allianz Arena di Monaco dove ha incassato la più dura sconfitta della sua storia nerazzurra e probabilmente della sua carriera, ai sorrisi che solo casa può regalare. In occasione del ritorno in Patria per partecipare agli impegni con la sua Argentina, Lautaro Martinez ha fatto visita in casa del Racing Avellaneda, dove ha mosso i suoi primi passi da calciatore professionista e club oggi sotto la presidenza del Principe Diego Milito.

Ospite di Casa Tita, la foresteria de 'La Academia' per un incontro con i calciatori del settore giovanile, il Toro ha detto alla sua platea: "Ho vissuto un’infanzia difficile. Perché mio papà non c’era mai, lavorava tutto il giorno. Ma quando era a casa, la prima cosa che mi insegnava era il rispetto perché il rispetto, nel calcio, nella vita, è tutto. Ci sono cose che fanno la differenza", è una parte del discorso fatto alle giovani leve immortalato e riproposto nel video pubblicato dal club di Avellaneda che ha riassunto tutte le emozioni della giornata in una clip video che si conclude con il diez dell'Inter che indossa, tra i sorrisoni col Principe, del Racing la maglia del Racing al quale poi rinnova il suo amore: "È sempre bello tornare qui, speriamo che un giorno possa tornare su questo campo. Qui forse non sono diventato il miglior giocatore, ma di sicuro una persona migliore".

Alla fine, c'è anche un piccolo siparietto tra il Toro e il Principe. Al momento di indossare la maglia del Racing avuta in dono, Lautaro si vede rivolta da Milito una frase su un fantasioso ritorno nel club dove è cresciuto: "Che ne dici di tornare tra un paio d'anni?", dice Milito, scatenando l'ilarità di Lauti. 

Sezione: Inter Social Club / Data: Sab 07 giugno 2025 alle 15:15
Autore: Egle Patanè
vedi letture
Print