Cristian Chivu può già definirsi il nuovo allenatore dell'Inter, anche se mancano alcuni passaggi formali. Prima di poter firmare il contratto con i nerazzurri, il romeno dovrà liberarsi dal Parma e per questo motivo lunedì sarà in Emilia per slegarsi dai ducali e rendersi disponibile per i nerazzurri.

Il contratto sarà biennale e percepirà 2,5 milioni di euro l'anno. Come riferisce la Gazzetta dello Sport, quindi, firme e annunci arriveranno nella giornata di lunedì, mentre ieri il tecnico romeno ha passato un'intera giornata in sede, parlando con i suoi nuovi/vecchi dirigenti: prima anche col presidente Beppe Marotta e poi da solo con il ds Piero Ausilio: sul tavolo la partenza immediata per il Mondiale per Club, con tutte le difficoltà del caso, il mercato futuribile e pieno di giovani, ma pure la struttura dello staff in via di formazione, con molti elementi scelti di concerto assieme alla società.

Restano in nerazzurro Mario Cecchi, "tattico" di Inzaghi, mentre come preparatore atletico dovrebbe tornare Stefano Rapetti, quello del Triplete e al seguito di Mourinho anche nella Roma e nel Fenerbahçe.

Lunedì pomeriggio parte la missione americana, con il raduno ad Appiano. Dopo due giorni il gruppo riabbraccerà i nazionali e volerà negli Usa per affrontare il Mondiale. Da recuperare già tre infortunati: Calhanoglu, Bisseck e Pio Esposito. Prima partita il 18 alle 3 italiane contro i messicani del Monterrey. "Vada come vada, almeno all’inizio, la continuità tattica è garantita, un po’ per la struttura della rosa in mano a Cristian e un po’ per il pochissimo tempo a disposizione prima di giocare ufficialmente - si legge -. Tradotto, lo schema di Simone non è in discussione negli States, ma con alcune note già segnate nel taccuino del nuovo tecnico. Uno dei primi obiettivi è inserire i nuovi acquisti: Sucic in mezzo avrà minuti al posto delle mezzali Barella e Micki, Luis Henrique giocherà sulla fascia per dare fiato a Dumfries. Ma, soprattutto, compatibilmente all’infortunio, sarà l’occasione di vedere come sta il nerazzurro addosso a Pio Esposito: un giorno l’Inter sarà sua, ma adesso in panchina c’è proprio l’allenatore che per primo ha visto in lui una luce speciale".
 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 07 giugno 2025 alle 09:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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