Erick Thohir parla con Sportmediaset e conferma un paio di passioni: "Adoro Messi, ma non basta una stella per fare una squadra. E poi mi piace Frank De Boer: lo ammiro il suo lavoro all'Ajax, ma non vuol dire che lo voglio all'Inter, non so se sarebbe da Inter. Però sono contento di Mazzarri, un tecnico con cui parlo e mi confronto molto. E' uno dei migliori allenatori, va supportato. Progetti a lungo termine con lui? Un passo alla volta...". L'Intervista andrà in onda alle 13 su Italia 1 e, nella versione integrale, alle 19 su Italia 2. Il presidente parla della sua amarezza per il momento-no di Milito, della fiducia nei confronti di Icardi ("Ma va gestito al meglio") e del futuro di Zanetti: "Non posso parlare di un suo ruolo futuro fino a quando non lo incontrerò. Ci sono molte opportunità nell'Inter di adesso. Abbiamo una strategia globale e lui potrebbe avere un ruolo, ma è troppo presto ". Infine, ancora una stoccata agli arbitri ("Con noi sbagliano molto") e poi una battuta sulla perdita di valore della Serie A: "Una volta in Indonesia esisteva solo la serie A. Oggi parlano quasi solo della Premier League".

Cento giorni da presidente sono serviti per capire cosa gli è piaciuto e cosa no del calcio italiano: "Penso sia molto importante per la Serie A tornare ad essere competitiva con le altre leghe mondiali; se si guarda alla passione della gente del mondo, oggi la Serie A in Asia non la segue più nessuno. E' importante per la Serie A ritrovare popolarità". Ma lei sosteneva Vucinic-Guarin? "Credo molto nel mio management quando si tratta di prendere decisioni importanti. Abbiamo capito che lo scambio non era vantaggioso dal punto di vista economico, ora con Guarin e Hernanes abbiamo uno dei centrocampisti più forti".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 25 febbraio 2014 alle 13:25 / Fonte: Sportmediaset
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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