Al termine della seduta d'allenamento sostenuta ieri mattina ad Appiano Gentile, Lucio ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Mediaset, trasmessa durante la trasmissione 'Controcampo Linea Notte', in cui ha parlato dei progressi dell'Inter e della prestazione contro la Roma, dell'intervento a Stekelenburg, soffermandosi anche sulle parole del giocatore della Juve Elia. Queste le dichiarazioni integrali del difensore nerazzurro raccolte da inter.it:

Lucio ha rivisto le immagini dello scontro di gioco con Stekelenburg? Scontro che è apparso assolutamente fortuito.
'Ho rivisto le immagini in tv. È avvenuto tutto in un momento, una palla veloce sul campo bagnato, Stekelenburg è uscito rapidamente dalla porta. Non l'ho visto perchè stavo guardando la palla che mi passava sotto. Pensavo di prendere il pallone e sono rimasto sorpreso della velocità con cui è arrivato. In spogliatoio durante l'intervallo ho parlato con il dottore (ndr.: della Roma) che mi rassicurato sulle sue condizioni di salute. Grazie a Dio, anche oggi, ho sentito che non ha nulla di grave e questo mi tranquillizza. Questa mattina, inoltre, ho parlato anche con Wesley (ndr.: Sneijder) che è in contatto con lui e mi ha detto che sta bene. Questo mi da un po' di tranquillità. In tutta la mia carriera non ho mai voluto far male ad un collega e oggi sono molto triste perchè mai avrei voluto che accadesse quello che è successo ieri sera. Purtroppo è una cosa che a volte nel calcio può capitare'.

Il giocatore olandese della Juventus Elia ha postato sul suo twitter personale che la odia per quello che è successo con Stekelenburg.
'È normale perchè ora lui è un giocatore della Juventus. Io non direi mai una cosa del genere. Non odio nessuno. Questa è una cosa particolare che lui ha detto. Credo che non sia giusto parlarne perchè neppure lui può dire o sapere che cosa è successo in campo. Non so perchè abbia detto ciò. Però per me non è molto importante. L'unica cosa importante è che Stekelenburg stia bene. Come ho già detto è stata una situazione involontaria. Quello che ha detto Elia è una cosa stupida'.

Passando alla partita si può dire che ieri si sono visti dei passi avanti rispetto alle ultime gare.
'Sì è vero. La squadra ha giocato meglio. È normale che sia noi, sia la Roma volessimo vincere la partita. La cosa importante è che la nostra squadra sia migliorata rispetto alle prime due partite contro Palermo e Trabzonspor. L'importante è guardare avanti e avere la testa giusta per poter far meglio nella prossima gara'.

Ieri sera c'è stato qualche fischio dalle tribune. Wesley Sneijder ha detto che è riduttivo prendersela con l'allenatore.
'Credo che sia una reazione normale quando i risultati non arrivano, soprattutto per una squadra che ha vinto così tanto negli ultimi due anni. È un momento in cui non abbiamo bisogno che nessuno ci dica che dobbiamo migliorare e che dobbiamo vincere. È un momento in cui i tifosi e coloro che vogliono bene all'Inter devono solo fare il tifo nella maniera giusta perchè è il solo modo di aiutare la squadra'.

Contro la Roma bene anche la difesa a tre.
'Le cose più importanti sono: la testa giusta e le motivazioni che un giocatore può avere. La tattica si può cambiare a seconda di come gioca un avversario, però quando si è motivati le cose vanno sicuramente meglio. Credo che la difesa a tre possa essere un sistema che si adatta bene a questa squadra. Tutti lavorano al massimo ed è normale che ci voglia un po' di tempo per adattarsi, ma credo che ieri sia andata abbastanza bene'.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 19 settembre 2011 alle 00:22
Autore: Daniele Alfieri
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