"L'Atalanta si era ripromessa di accontentarlo in questa sessione di mercato a due condizioni: l'offerta doveva arrivare da un super top club europeo, e che non sarebbe andato a vestire un'altra maglia diversa da quella dell'Atalanta in Italia. Oggi la situazione, che voi ben conoscete, è ben diversa. In ogni caso la società è sempre attenta a valutare tempi e valori d'uscita dei propri giocatori. Ma è sempre la società Atalanta a decidere". A margine della presentazione di Marco Sportiello come nuovo portiere della Dea, l'AD Luca Percassi ha chiarito la posizione del suo club in merito all'affaire Ademola Lookman, che ieri con lo sfogo del giocatore via social ha vissuto una fase piuttosto rumorosa.

Come spesso avviene in questi casi, bisogna provare a tradurre le parole di Percassi jr. che, oltre a ricostruire l'episodio dell'accordo con gli agenti del nigeriano, ha tenuto a precisare che l'ultima parola spetta sempre all'Atalanta, così come le modalità e le tempistiche di uscita dei propri giocatori. Cosa significa? Apertura a una cessione di Lookman oppure l'ennesimo tentativo di allungare i tempi nella speranza che il caso rientri da solo senza doversi privare del classe '97 o che si faccia avanti un altro club estero a cui cederlo? Perché il fatto di non aver fissato una cifra nel dialogo con l'Inter, dopo averne rifiutato l'offerta da 42 milioni più 3 di bonus, cifra che tra l'altro Percassi non ha fatto neanche oggi, fa intendere che non ci sia intenzione di sostenere una trattativa. O, quanto meno, di farlo con l'Inter, che in quanto società italiana sarebbe estranea agli accordi raggiunti verbalmente con Lookman.

L'AD dell'Atalanta però continua a non parlare in modo chiaro: oggi aveva l'occasione per dire no a ogni proposta proveniente dall'Italia, compresa quella dell'Inter. Sarebbe stato un suo diritto, suffragato dalla ricostruzione dei fatti, ribadire il concetto e rinviare una trattativa alla prima offerta dall'estero. In Viale della Liberazione si sarebbe messa una croce sul nigeriano, archiviando definitivamente la pratica e virando su altri obiettivi. Ma la fase di limbo prosegue, così come si rafforza la sensazione che il vero problema per i bergamaschi sia l'interlocutore, visto che Lookman non è mai stato dichiarato incedibile. Cederlo ai nerazzurri di Milano significherebbe rafforzare un competitor per la zona Champions League, indebolito dall'uscita di scena dell'allenatore degli ultimi 4 anni. 

Oppure, semplicemente, questa posizione ibrida e poco chiara è un tentativo di stanare l'Inter affinché alzi l'asticella dell'offerta, toccando i 50 milioni di cui da giorni si parla sui giornali. Una cifra che Percassi avrebbe comunque potuto fare sia nell'incontro in Lega Serie A con Beppe Marotta sia nelle due conferenze successive in cui ha affrontato l'argomento. Ma questa mancanza di trasparenza è destabilizzante per i vice campioni d'Europa, che non sanno se farsi avanti con una nuova proposta ufficiale oppure tirare definitivamente i remi in barca di fronte all'assenza di volontà di avviare una trattativa. E in questo contesto, prosegue l'ostruzionismo di Lookman, che è stato fin troppo chiaro sulla propria volontà di giocare nell'Inter e difficilmente arretrerà di un solo centimetro fino a quando da Milano terranno viva la fiammella.

Cosa potrà accadere adesso? Gli agenti del giocatore svolgeranno un ruolo significativo per preparare il terreno a un nuovo contatto tra club. Se l'Atalanta dirà che non vuole cederlo in Italia e non cambierà idea, allora dovrà gestire internamente il malcontento del nigeriano. In questo caso, l'Inter alzerà bandiera bianca e cercherà un giocatore che per caratteristiche possa corrispondere all'identikit tracciato da Cristian Chivu, rimodulando il proprio budget per questo profilo. Se invece Percassi, per evitare una convivenza forzata, aprirà a una cessione fissando il prezzo, allora sarà l'Inter a valutare se quella cifra è alla propria portata oppure non ci sarà alcun modo per avvicinarla. Ma almeno si arriverà alla conclusione di quella che non doveva essere una telenovela ma lo è diventata a tutti gli effetti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 04 agosto 2025 alle 21:25
Autore: Redazione FcInterNews.it
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