Le amichevoli non devono portare all'esagerazione. Questo è un dato di fatto e una promessa doverosa, anche se su Pio Esposito possiamo sbilanciarci di più in virtù di quello che abbiamo visto anche al Mondiale per Club.

Il canterano nerazzurro ha sfruttato al meglio la vetrina negli Usa, siglando un gol pesantissimo contro il River Plate, guadagnando un posto in prima squadra in virtù anche del rapporto e della conoscenza con Chivu che lo ha consacrato nella Primavera nerazzurra.

La stagione è iniziata da pochi giorni. Pio ci ha messo solo qualche minuto per timbrare il cartellino contro l'Under 23 nell'amichevole di famiglia, spingendo in rete da vero bomber d'area l'assist al bacio di Federico Dimarco. Inutile girarci attorno e nascondersi. Il più piccolo dei tre fratelli Esposito ha tutte le caratteristiche del predestinato. Da fisicità al reparto, ma ha dimostrato di essere molto bravo a duettare con i compagni. Quello che sorprende è soprattutto la sua fame e nel corso della stagione sgomiterà parecchio.

La vera scoperta di oggi è Bonny. L'ex Parma è un giocatore molto simile a Thuram e oggi lo ha dimostrato. Un gol, un rigore conquistato e alcune sgasate nei suoi primi 45 minuti nerazzurri. Alternativa al connazionale, ma anche un giocatore destinato ad avere diverse possibilità nel corso della stagione dal primo minuto.

Questa è stata la prima missione portata a termine dalla dirigenza nerazzurra sul mercato. Non caricare tutto il peso dell'attacco sulla ThuLa per non commettere gli errori del passato. Ma il lavoro non è finito.

Perché Lookman ha rotto il silenzio e la partita è apertissima. Un giocatore pazzesco che porterebbe l'Inter ad un livello superiore e in un'altra dimensione. Chiudete gli occhi. Immaginate per un secondo passare dal terzetto Correa-Arnautovic-Taremi al terzetto Lookman-Bonny-Esposito oltre la ThuLa. Un sogno. Ma a volte i sogni si realizzano. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 04 agosto 2025 alle 00:00
Autore: Raffaele Caruso
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