Ma come ha preso la dirigenza atalantina lo strappo pubblico di Lookman? Secondo il racconto della Gazzetta dello Sport, l'Atalanta non è stata sorpresa dalla presa di posizione del nigeriano alla luce del sole: le sue intenzioni di uscire allo scoperto erano già chiare dopo la rimozione social di qualsiasi riferimento al club bergamasco. Dunque, per Percassi e soci, fastidio ma non sorpresa.

"Il club continua a mantenere la sua posizione in serenità dall’alto di una promessa verbale fatta al giocatore e ai suoi procuratori un anno fa circa - si legge -. Non una clausola scritta, ma ungentlemen agreementriguardo alla possibilità di lasciare Bergamo di fronte a un’offerta che il club avrebbe ritenuto congrua. Fu in quella occasione, visto che il giocatore aveva manifestato la volontà di approdare solo a un top club estero, che il club bergamasco gli promise che nell’estate successiva, ovvero l’attuale, di fronte a una valutazione ritenuta congrua dal club e proveniente da fuori Italia avrebbe accettato la sua cessione. Ed è una promessa di un anno fa, legata a quella manifestazione d’interesse che il Psg fece arrivare a Zingonia. Un’intenzione accompagnata da una cifra che si era fermata ben al di sotto delle aspettative della Dea. L’estate del 2025 però presenta uno scenario differente: non sono arrivate offerte dall’estero, ma solo dall’Inter. Così resta l’apertura dell’Atalanta a valutare la cessione di Lookman, ma con modi e tempi che solo il club deciderà, proprio come la settimana scorsa l’ad Luca Percassi ha detto", la versione della rosea che sembra fare da cassa di risonanza al club bergamasco.

In poche parole: sarà l'Atalanta a decidere formula, tempi e, soprattutto, prezzo. E non si escludono dichiarazioni pubbliche anche da parte della Dea sull'argomento. 
 

Sezione: Copertina / Data: Lun 04 agosto 2025 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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