Ancora una volta, la quinta per l'esattezza, l'Inter non supera la prova derby e conclude la stagione con il desiderio - decisamente infranto - di vincere una stracittadina. Se per sei volte consecutive Milano si è tinta totalmente di nerazzurro, dallo scorso settembre la bandiera del Biscione ancora una volta torna ad essere raccolta senza mai essere stata sventolata. Come intrappolata in una maledizione che non c'è verso di spezzare, la Beneamata cade ancora una volta sotto i colpi di un Diavolo che in stagione ha sempre fatto paura a pochi e neutralizzato sempre una: l'Inter. Stessa storia, stesso film già visto. La squadra di Inzaghi approccia bene, meglio dell'avversario, crea, gestisce, gioca, costruisce e si rende pure pericolosa dalle parti di Maignan che però gode, come nelle puntate precedenti, di un santo protettore che dall'alto lo aiuta a tenere inviolata e stregata una porta che trema tre volte nel primo tempo ma che i nerazzurri finiscono col non violare mai. A trafiggere il portiere sono, al contrario, i rossoneri che superano Pepo Martinez non una, ma ben tre volte e tornano a ballare e a far ballare anche i nerazzurri, costringendo Inzaghi a commentare il secondo dispiacere stagionale dopo la Supercoppa salutata ancora sotto i colpi del Milan. Eliminazione che mette fine a ogni discorso che inizia con la T e finisce con riplete, che brucia infinitamente e ha tolto il sonno a buona parte degli affezionati al Biscione.
Facce tristi, silenziose, cupe, frustrate e arrabbiate quelle avvolte nel neroblù al triplice fischio di una tragica serata all'insegna di un'egemonia cittadina che resta saldamente nelle mani del Diavolo che apre una voragine di fastidio nelle menti e nelle anime degli interisti che più di ogni cosa oggi non riescono a mandar giù l'infinita mole di quesiti che questo risultato genera. Esoteriche risposte a parte, ancora un big match da pallino rosso per la squadra campione d'Italia e ancora un duello contro i cugini che si sono imposti tre volte su cinque nella stagione corrente. Corrente - quella dell'Inter - che con un colpo da prestigiatore la squadra di Conceição riesce a staccare mandando i dirimpettai in totale blackout per quel tanto che basta per sparigliarla e mandarla al tappeto. Un epilogo che a giudicare dai numeri potrebbe semplicemente essere spiegato con un vecchio e (quasi) mai sbagliato 'sono più forti loro, punto', ma che a giudicare dagli altri numeri non starebbe in piedi neppure nella più lontana delle dissertazioni e la spiegazione a questo incredibile trend creatosi dal settembre 2024 è indecifrabile, specie tenendo conto dello svolgimento della partita stessa. Stesso spartito delle puntate precedenti, appunto, l'Inter rischia tre volte nel primo tempo di passare in vantaggio, una in crescendo dell'altra e a Darmian, pericoloso nei primissimi minuti, ha replicato Dimarco che colpisce in pieno la traversa della porta di Maignan. Ma dieci minuti dopo è Lautaro a far percorrere un brivido ai rossoneri, tentando il replay di quanto fatto all'Allianz di Monaco, ma non è serata né per il Toro, tantomeno per la milanese di casa e come dice un vecchio cliché: gol sbagliato, gol subito.
Tre minuti dopo a esultare è difatti la milanese ospite e nella notte dei sortilegi, non può che cadere a pennello il gol di Luka Jovic che trova il terzo gol della carriera contro l'Inter dopo quelli segnati con Fiorentina ed Eintracht e al 36esimo è già 0-1 Milan. Ma il peggio deve ancora arrivare e dopo il vantaggio rossonero il Milan si adegua all'oste e ripropone lo stesso spartito già suonato nel recente passato e fa esplodere un'aura di entusiasmo che la trascina fino alla fine e alla finale. Diversamente l'Inter non riesce a trovare la lucidità, la scioltezza, la qualità, la solidità che aveva proposto prima del gol e di cui è ben accessoriata e sprofonda nell'abisso. Se nella ripresa l'ottimismo non aveva mai abbandonato i padroni di casa che avevano ancora in mano il proprio destino godendo ancora di ottime possibilità per ribaltarla, a sottrarre positività e possibilità ai cugini sono i rossoneri dopo solo cinque minuti dal rientro in campo. Jovic ci ha preso gusto e al 49edimo rincara la voglia di risultare decisivo e sottoscrive uno 0-2 che taglia definitivamente le gambe ad un'Inter che praticamente non si lascia mai baciare da principe alcuno e resta intrappolata nel maledetto profondo sonno come pungicata dal più maledetto dei fusi. Non basta qualche squillo isolato e - debole aggiungeremmo - dei nerazzurri, feriti ma anche immobilizzati, privi di idee e soluzioni concrete per uscire dall'impasse che da li a poco sarebbe diventato psicodramma. A dare una parvenza di risveglio è Stefan de Vrij che al 69esimo impegna Maignan che non si fa sorprendere né beffare e blocca a presa sicura praticamente sulla linea. Salvataggio che non emula il collega rivale che all'85esimo e al contrario si fa confondere dalla coppia Leao-Reijnders con il portoghese che serve con un filtrante l'olandese che in diagonale cala il tris e chiude partita e semifinale di Coppa Italia: 3-0 per il Milan e seconda sconfitta consecutiva per un'Inter che non ha mai saputo né voluto scegliere tra gli obiettivi e che oggi ne ha uno in meno da perseguire, salutato nel peggiore dei modi per imposizione e non per strategia.
Cosa rimane adesso? Campionato e Champions, in un rush finale tutto da vivere - con tutte le sofferenze del caso - ma anche soprattutto da scrivere. Che la fede, in giorni in cui non si sente parlar d'altro, sia con gli interisti; che la forza sia con Inzaghi che adesso da sfatare ha ben altro di una maledizione di una quinta luna... contro i cugini è una sconfitta che fa male ma rammenta una massima: gli obiettivi si perdono se si è in gara per giocarli.
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 13:24 Women's Champions League, l'Inter giocherà in casa il secondo turno di qualificazione: il programma
- 13:16 fcinSpezia e Padova fanno visita all'Inter: i nomi al centro delle trattative
- 13:10 Sucu (pres. Genoa): "Ho avuto paura di perdere Vieira, ma aveva fatto una promessa"
- 12:56 GdS - La Fiorentina offre il rinnovo a Kean. Sondaggio del Galatasaray per la punta
- 12:53 fcinIncontro in sede con il ds dello Spezia: la situazione
- 12:42 Il Resto del Carlino - Lucumi, domani scade la clausola rescissoria. Sondaggio Inter, in quattro alla finestra
- 12:28 Sky - Inter, Calhanoglu resta? Ipotesi non così remota. Zero offerte dal Galatasaray, decisione entro il 26/7
- 12:14 PSG, Luis Enrique: "Vogliamo chiudere in modo storico una stagione già storica. Hakimi? Tra i migliori terzini visti in vita mia"
- 12:00 OFFERTONA per OSIMHEN, il GALA rinuncia a CALHA? Via TAREMI, cercasi FANTASIA: NKUNKU e ASENSIO...
- 11:44 GdS - La Roma pronta all'offerta per Rios. E monitora la situazione di Hojlund
- 11:30 CdS - Carboni al Genoa: prestito secco, ma con un premio particolare per i rossoblù. I liguri ci provano per Cuadrado
- 11:16 Repubblica - Chivu si tiene Frattesi e Calhanoglu: diplomazia al lavoro per ricucire col turco. Dumfries, mossa che sa di addio
- 11:02 Corsera - Inter-Galatasaray, contatto per Calhanoglu? Spunta la clausola per Bisseck: c'è una sensazione
- 10:48 TS - Bisseck tra i cedibili: costa 1/3 della clausola rescissoria. Con l'eventuale incasso, assalto a Leoni
- 10:34 TS - Dumfries, novità sulla clausola rescissoria: non sono esclusi colpi di scena entro il 31 luglio
- 10:20 TS - E se Calhanoglu restasse all'Inter? Chivu pronto a ricomporre la frattura con lo spogliatoio. Palla al Galatasaray
- 10:06 Romano: "Nkunku-Asensio, l'Inter si era informata prima della finale di Champions: la situazione"
- 09:52 CdS - Calhanoglu, Chivu è convinto: lo vuole nel progetto. Chiarezza entro i prossimi 17 giorni
- 09:38 CdS - Telefonata Ausilio-Sartori per Asllani: no del Bologna alla richiesta nerazzurra. Ma con una certa formula...
- 09:24 GdS - Dumfries, ecco perché la clausola fino al 31 luglio. Mendes ha proposto il giocatore a due club
- 09:10 GdS - Campagna abbonamenti Inter: novità attese per la prossima settimana
- 08:56 CdS - C'è una clausola (altissima) anche per Bisseck: Inter in attesa della Premier
- 08:42 CdS - Chivu ha deciso: più spazio a Josep Martinez. A prescindere dal futuro di Sommer
- 08:28 GdS - Calhanoglu-Galatasaray non decolla: ultimatum al turco. E per Ederson...
- 08:14 GdS - Asensio, non è finita. Lo spagnolo torna nei radar: la valutazione del PSG e la necessità di cedere Taremi
- 00:00 Palla a Marotta. Per far tacere Troisi e Fedez
- 23:50 Sky - Juventus, nodo Vlahovic: bianconeri pronti a proporre la risoluzione del contratto
- 23:35 Sky - Nome nuovo per l'attacco: se Taremi va via Inter pronta a virare su Nkunku, le ultime
- 23:25 Chelsea prima finalista del Mondiale per Club: Fluminense ko 2-0
- 23:20 Bergomi: "Ederson lo prenderei subito, uno come lui è mancato. Per cambiare modulo serve un difensore"
- 23:05 Gravina: "Nazionale Femminile, progetto meraviglioso. Soncin la persona giusta, al momento giusto"
- 22:50 Di Marzio: "Inter e Roma ci hanno provato per Woltemade, ma il futuro sarà al Bayern Monaco"
- 22:35 Valentin Carboni, fumata bianca Inter-Genoa a un passo. Contatti nei prossimi giorni, poi la firma
- 22:22 Ederson-Inter, Sabatini approva: "Lo vedrei molto bene. Perché lo portai in Italia? Bastò una giocata per stregarmi"
- 22:08 A. Paganin: "Non vedo perché Sommer debba andare via. Ederson? Io reinvestirei in difesa"
- 21:54 Il Messaggero - La Roma piomba su Rios e sfida l'Inter: El Aynaoui è la prima alternativa al colombiano
- 21:40 TMW - Galatasaray, affare Osimhen a rischio: spuntano Kean e Kolo Muani
- 21:25 Kökçü, scintille col Benfica e i tifosi protestano. Nel frattempo, lui ha scelto il Besiktas
- 21:11 Sky - Galatasaray pronto all'affondo per Calhanoglu? Il vicepresidente è a Milano: ancora nulla in agenda
- 20:55 L'Equipe - Lens, possibile un altro affare con l'Inter dopo Satriano: forte interesse per Sebastiano Esposito
- 20:40 Lotito rassicura e scherza dopo il malore: "Queste so' le maledizioni che mi mandano"
- 20:26 Sky - Taremi è in uscita dall'Inter: discorsi con il procuratore. L'idea è di sostituirlo con un trequartista per il 3-4-2-1
- 20:12 Sky - Inter, Frattesi ora è incedibile. Valentin Carboni verso il Genoa, Stankovic al Bruges solo con recompra
- 19:57 videoI dirigenti dell'Empoli lasciano la sede dell'Inter: nessuna risposta alle domande su Franco Carboni
- 19:43 Sky - Dal prossimo anno la clausola di Dumfries tornerà attivabile solo entro il 15 luglio: la motivazione
- 19:29 Sky - L'Inter avvisa il Galatasaray: per Calhanoglu servono almeno 30 milioni. E in un caso può restare a Milano
- 19:15 From UK - L'Inter entra in corsa per Timber: il Feyenoord fissa il prezzo. Ci sono anche United e Newcastle
- 19:00 Rivivi la diretta! Ansia DUMFRIES, la CLAUSOLA vale per tutto LUGLIO! E ne SPUNTA una MAXI anche per BISSECK
- 18:50 FOTO FcIN - L'Empoli fa tappa al The Corner: si tratta con l'Inter per il prestito di F. Carboni
- 18:40 UFFICIALE - L'Inter fissa il giorno del raduno e l'inizio del ritiro: appuntamento il 26 luglio ad Appiano Gentile
- 18:25 GdS - Malore per Lotito: il presidente della Lazio ricoverato al Gemelli di Roma
- 18:10 SI - Rios, l'unica offerta è del Porto. In arrivo un tentativo importante della Roma, per l'Inter è l'alternativa a Ederson
- 17:56 Galatasaray, Calhanoglu e Sommer dossier caldi: il vicepresidente Kavukcu atteso in Italia
- 17:41 Makelele: "Il PSG ha meritato la Champions League. L'avrebbe vinta anche con Mbappé"
- 17:27 Infantino: "Il nostro motto per il Mondiale per Club è 'Uniti per la Pace', questo è ciò che fa il calcio"
- 17:13 Felipe Melo: "L'Inter deve cambiare mentalità. Il nuovo allenatore è troppo importante"
- 16:58 Semplici: "I fratelli Esposito sono tutti eccezionali. Sebastiano, la Fiorentina lo step giusto"
- 16:44 videoCome l'anno scorso, si rinnova l'appuntamento con Petralito in sede: "Visita di esplorazione"
- 16:29 Islanda eliminata da Euro 2025, la delusione di Vilhjálmsdóttir: "Fa davvero male, potevo fare meglio"
- 16:15 SM - C'è una clausola anche per Bisseck, valida tutto luglio. Ma ci sono molte differenze con Dumfries
- 16:00 La UEFA cambia il format delle fasi a eliminazione diretta delle Coppe: niente più casi come Inter-Barça
- 15:47 Marazzina: "L'uscita dal Mondiale per Club può portare vantaggi all'Inter. Lautaro poteva evitare"
- 15:33 CdS - Il Consiglio Federale conferma Chiné: resta alla guida della Procura fino al 2028
- 15:19 Vidic pensa in grande: "Vorrei allenare il Manchester United. O diventare presidente della Federcalcio serba"
- 15:05 Chelsea, Maresca non si fida del Fluminense: "E' arrivato in semifinale con merito, non siamo favoriti"
- 14:50 Novità per la Serie A 2025-2026: prevista una modifica al logo dello sponsor Enilive
- 14:35 Marino: "L'Inter non venderà Thuram. Calhanoglu? In una squadra che è la Beneamata..."
- 14:22 Il Parma Women fissa il calendario della preparazione estiva: il 4 agosto test con l'Inter
- 14:07 Lucescu: "Chivu all'Inter non avrà un compito facile. Speriamo che faccia le scelte giuste"
- 13:53 Condò: "Allegri sincero quando parla di aver scelto il Milan. Il 30 maggio Napoli e Inter..."