Simone Inzaghi arriva nella sala conferenze di San Siro per un ulteriore commento di questo incontro con la Roma, una sconfitta che complica ulteriormente il cammino stagionale dell'Inter. Queste le parole del tecnico nerazzurro riferite da FcInterNews.it attraverso il proprio inviato:

L'Inter ha giocato abbastanza bene a tratti, ma sono quattro sconfitte in otto partite preoccupano?
"Assolutamente sì. Ero preoccupato di più dopo Udine ma anche questa sconfitta fa male, nel nostro stadio dopo un match fatto bene. E' stata la migliore delle otto ma non basta, usciamo sconfitti 2-1 con una diretta concorrente e ci lecchiamo le ferite".

I tempi di rientro di Lukaku?
"Non so se ci sarà col Sassuolo, c'è qualche speranza ma non sono fiducioso. Ha avuto un rallentamento, pensavamo di inserirlo in gruppo ma dopo un esame abbiamo capito che non era possibile. Lavora tantissimo, speriamo di averlo presto. Questo è il calcio, l'assenza pesa ma mancano anche Brozovic e Gagliardini. Dobbiamo recuperare con tante partite ravvicinate, oggi ha esordito Carboni che ha meritato l'esordio perché sta lavorando molto bene".

Si ripetono errori, rimonte e la squadra a tratti perde le distanze. Che cosa si può fare per intervenire e cosa va detto ai giocatori?
"Bisogna curare di più i particolari. In questo momento paghiamo ogni disattenzione, sul secondo gol paghiamo una disattenzione come sul pari di Udine. Devo rivedere la partita, specie gli ultimi 7-8 minuti del primo tempo dove abbiamo perso le distanze. Poi abbiamo condotto la gara in lungo e in largo, a volte si perde meritando".

L'Inter può rientrare nella lotta che conta?
"Certo. Oggi c'è una grandissima delusione per i giocatori che hanno dato, soprattutto per i tifosi che ci hanno spinto dall'inizio alla fine e gli abbiamo regalato una sconfitta. In questo momento è così, bisogna fare tutti di più".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 01 ottobre 2022 alle 20:46 / Fonte: Dall'inviato a San Siro
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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