Mai come in questa occasione le parole di Lele Oriali sono ben gradite per mettere i puntini sulle 'i' del mercato nerazzurro. Il dirigente interista  ha messo in chiaro le strategie del club di Corso Vittorio Emanuele, smentendo le dichiarazioni di qualche settimana fa di Moratti, che si diceva certo che non sarebbe arrivato nessun nuovo giocatore. Invece Pandev diventerà nerazzurro nei prossimi giorni e non si tratta di una voce. Il giocatore ha svelato che l'Inter corrisponde all'identikit della sua squadra ideale, poi lo stesso Oriali ha definito il macedone un obiettivo primario per questo e quest'altro motivo, quanto basta per anticipare le seconde nozze tra il macedone e l'Inter. Ma l'arrivo di Pandev potrebbe non essere l'ìunica operazione nerazzurra di mercato in entrata. L'altro nome che circola in questi giorni è quello di Julio Baptista, anche se rispetto a Pandev non è una priorità.

L'eventuale arrivo del brasiliano, che a Mou piace perché può interpretare diversi ruoli a centrocampo (compreso quello di vice Sneijder) e già in estate è stato accostato al club di Moratti, dipende dalle partenze. Di sicuro Arnautovic tornerà in Olanda (per poi magari trasferirsi in comproprietà alla Lazio), probabile anche l'addio di Suazo (resterà probabilmente in Italia). Ma ciò non basta per portare a Milano la Bestia. Il suo arrivo servirebbe a riempire altri buchi, al momento non concreti. Serve un altra partenza, che potrebbe essere quella di Mancini, le cui speranze di gloria interiste si assottigliano giorno dopo giorno. Nel caso in cui il Genoa manifestasse ancora interesse per l'esterno brasiliano, stavolta Mou non impedirebbe la cessione come accaduto lo scorso 31 agosto. E Mancini verrebbe sostituito proprio da Julio Baptista, forse più adatto alle variabili tattiche dello Special One.

Infine, il sogno di mercato nerazzurro, al momento destinato a rimanere tale. Non si tratta dei vari Messi o Aguero, ma di un calciatore più 'umano' e tecnicamente alla portata. Si tratta di Marek Hamsik, nei confronti del quale l'Inter nutre interesse da tempo, come ha ammesso lo stesso Oriali. Però, ed è noto anche questo spetto, De Laurentiis da quell'orecchio non ci sente e lo slovacco rimarrà azzurro ancora per un po'. Questo non significa, comunque, che tra qualche tempo questo abbozzo di trattativa non possa maturare fino a un vero e proprio trasferimento. Di certo, Moratti, Oriali e Branca continueranno a monitorare le prestazioni di Hamsik, prima di decidere il prossimo affondo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 27 dicembre 2009 alle 13:57
Autore: Fabio Costantino
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