Inter e Alessandro Bastoni si avvicinano a un accordo. Secondo la Gazzetta dello Sport, c'è ancora distanza tra le parti circa il rinnovo del difensore ma, dopo l'incontro di ieri in sede con l'agente Tinti, il gap si è ridotto: tra domanda e offerta, ora, balla circa un milione di euro. "Il difensore vuole essere valutato per quello che è, un pilastro del presente e del futuro del club. E dunque chiede un ingaggio che sia vicino, se non uguale, al tetto degli stipendi nerazzurri (Lukaku a parte ovviamente) - si legge -. Non vorrebbe scendere sotto quota 5,5 milioni di base fissa, con i bonus che lo porterebbero a sforare i sei milioni. Dall’altra parte l’Inter ha fatto un passo in avanti. Negli incontri precedenti tra le parti non si era mai andati troppo nel dettaglio delle cifre, però la società nerazzurra aveva ventilato l’ipotesi di partire da un accordo sui 4 milioni netti di base fissa, per poi salire nel corso degli anni. Ieri l’Inter ha messo sul piatto 4,5 milioni, oltre ai soliti premi di rendimento. In sintesi: la distanza c’è ed è anche sensibile - circa un milione -, ma sembra colmabile". 

Soprattutto, e non è un dettaglio banale, c'è la volontà da ambo le parti di arrivare a un accordo. Da capire anche la nuova durata del contratto (2027 o 2028?) e la data di partenza dell'adeguamento, con il club che non vorrebbe caricare ulteriormente il bilancio attuale. Le partite sono tante, la testa deve restare in campo, ma tutti vogliono evitare uno Skriniar-bis. "Non passerà molto tempo per altri contatti, presumibilmente subito dopo la doppia sfida con il Benfica sarà fatto un punto ulteriore. E magari nel frattempo i dirigenti avranno interagito anche con il presidente Zhang. In fondo, sarà lui a dover dare l’ok per l’investimento. Perdere Bastoni, dopo Skriniar, sarebbe programmare il futuro con l’handicap", spiega la rosea.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 30 marzo 2023 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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