Al Borussia Moenchengladbach lo sanno da tempo: presto o tardi perderanno Marcus Thuram. Presto vuol dire già a gennaio, ricavandoci qualcosa per il cartellino, mentre tardi significa a giugno a parametro zero. Di rinnovo, infatti, non si parlerà perché l'attaccante francese intende cambiare aria per motivi naturali di ambizione. L'Inter si è iscritta alla corsa per il 25enne figlio di Lilian, per per avere chance concrete dovrà anticipare il colpo, perché poi in estate la concorrenza rischia di essere enorme.

E allora Piero Ausilio, che è a Doha, in Qatar, anche per seguire i nerazzurri al Mondiale, ieri ha incontrato l'entourage dell'attaccante come riferisce la Gazzetta dello Sport. "Nel 2021, quando aveva trattato Marcus fino quasi ad arruolarlo (un infortunio fece saltare tutto sul più bello, aprendo la strada all’arrivo di Joaquin Correa), Ausilio aveva come controparte Mino Raiola. Adesso l’interlocutore è cambiato: da qualche mese il ragazzo è passato all’agenzia Sport Cover, che rappresenta già molti calciatori francesi (da Ben Yedder a Kondogbia e Mendy) e che è ha buoni uffici anche all’Inter - si legge -. Con loro, direttamente nel faccia a faccia a Doha, è stato comunque aperto un nuovo canale diplomatico. Le parti si riaggiorneranno come normale che sia, già durante il Mondiale e anche oltre, ma i nerazzurri hanno colto subito un aspetto decisivo nella trattativa. C’è un granello di sabbia nell’ingranaggio che complica tutto: il giocatore non scalpita per fuggire subito dalla Germania, ma è più paziente di quanto ci si poteva aspettare vedendolo dall’esterno". Non un dato a favore dei nerazzurri. Mentre i 10 milioni chiesti dal BMG sarebbero un ostacolo alto, ma non insormontabile considerando le possibili uscite (Gosens? Gagliardini?).

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 25 novembre 2022 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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