Adesso davvero non si può sbagliare. Come già detto dopo il pareggio con la Roma, che comunque lo si voglia prendere (sfortuna per le azioni sfumate per pochi centimetri e il rigore non dato su Sneijder o incapacità di costruire reali azioni offensive) rappresenta comunque un piccolo passo avanti dopo le sconfitte di Palermo e di Champions, è finito il tempo degli esperimenti e del rodaggio. Gasperini deve individuare un modulo sul quale lavorare e far memorizzare i movimenti alla squadra, ci potranno essere dei piccoli accorgimenti in base agli avversari e agli uomini a disposizione, ma è ora di prendere una strada precisa e su quella insistere, senza ulteriori esperimenti. In tal senso il 3-4-1-2, o 3-5-2 provato contro la Roma sembra essere il modulo che ha dato al tecnico le maggiori garanzie: difesa a tre come lui ama giocare, centrocampo folto che filtra e copre in difesa, spazio per Sneijder che può spingersi fino alla trequarti e oltre, due punte di ruolo (visto che di esterni reali questa squadra ne ha pochi...).

A Novara quindi dovremmo vedere un'Inter molto simile a quella di sabato sere con due soli innesti importanti: Jonathan sulla fascia destra con il dirottamento di Nagatomo a sinistra al posto di Obi, e l'inserimento dal primo minuto di Pazzini in attacco. E' ora di dar fiducia al bomber nerazzurro sofferente per il lungo periodo di inattività, e chissà che l'Inter con lui non ritrovi anche i gol. Manca un uomo che sappia decidere le partite, si dice da più parti, e allora benvenuto, anzi bentornato Pazzo! Resta il dubbio sul suo compagno di attacco, la sensazione dice che Gasp priviligerà ancora il suo fido Milito, con Zarate in seconda linea. Forlan non ha convinto e dovrebbe accomodarsi in panchina.

Domani ultima rifinitura sul sintetico del Piola, direttamente a Novara, dove Gasperini proverà le ultime cose prima di ufficializzare la formazione iniziale. La partenza è prevista per questa sera verso le 21, dopo cena. Domani non si può sbagliare, l'Inter deve tornare a casa con i tre punti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 19 settembre 2011 alle 19:30
Autore: Domenico Fabbricini
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