E' stato lungo il percorso che ha portato Federico Dimarco alla seconda stella. Cresciuto nell'Inter, Dimash ha lasciato Milano nel 2016 per poi ritornarci in pianta stabile, dopo vari prestiti, nel 2019. Prima riserva, oggi titolare inamovibile, ma il viaggio per arrivare a questo status è stato ricco di ostacoli: "Nel video che ho pubblicato volevo raccontare quello che ho passato per arrivare a raggiungere la vittoria del campionato - le sue parole in esclusiva a Sportmediaset -. Personalmente, spero che sia un modo che possa servire a tanti ragazzi di rialzarsi nei momenti di difficoltà. Nel mio piccolo, io ho cercato di farlo arrivando all'obiettivo che volevo. Il momento più difficile l'ho vissuto a Sion, non ma non vorrei raccontare la storia".

Quanto sei contento, da tifoso, che l'Inter abbia un terzino sinistro così forte dopo i problemi storici avuti dalla squadra negli anni?
"Sono felice di ciò che sto facendo a livello personale, di quello che sta facendo la squadra. Sono contento che abbiamo raggiunto lo scudetto nell'anno in cui nessuno se lo aspettava perché nessuno ci credeva dopo tutti quei cambi che ci sono stati la scorsa estate".

Inter-Lazio, ci sono state richieste per 210mila biglietti: come arriva la squadra a questa partita?
"La squadra si deve presentare a questa sfida nel migliore dei modi, dobbiamo cercare di fare risultato davanti ai nostri tifosi. Sappiamo quanta gente verrà domenica e quanta gente ci ha seguito tutto l'anno tra Italia e Europa. Dovremo dare il massimo per rappresentare questi colori". 

La prossima stagione sarà lunga e impegnativa, come vi preparerete?
"Sarà una stagione più piena, ma sarà come le altre, con tante partite difficili. Noi dovremo dimostrare di essere una squadra forte come successo quest'anno in campionato".

Chi ti ha impressionato di più in campo e chi nei festeggiamenti?
"In campo dico Marcus Thuram, nessuno se lo aspettava così: è l'emblema della squadra, è stato decisivo in tante partite. Io onestamente ci credevo già da prima, ma ha dimostrato di valere tanto. Sul pullman? Un po' tutti, non mi piace fare nomi: è stato bellissimo, ci siamo divertiti".

Come vedi l'avventura a Euro 2024?
"Ci dobbiamo preparare al meglio perché dobbiamo difendere il titolo, andremo in Germania e daremo il massimo per la maglia azzurra. Noi siamo l'Italia, ogni volta che scendiamo in campo dobbiamo dimostrare il nostro valore, quindi cercheremo di mettere in difficoltà le altre".

Il Borussia Dortmund può battere il Real Madrid in finale di Champions?
"Mi vuoi far gufare perché quella che dico poi perde (ride, ndr). Le partite sono da giocare tutte, ma la Champions è la casa del Real, ne ha vinte 14. Un minimo di vantaggio ce l'ha, poi vedremo". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 17 maggio 2024 alle 15:04
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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