Dopo le numerose interviste pre-Shakhtar, Matteo Darmian è protagonista anche del MatchDay Programme dell'Inter alla vigilia della partita di San Siro. Il difensore ripercorre l'intenso percorso con la maglia nerazzurra: "All'Inter in un anno e mezzo ho giocato tante partite emozionanti e adrenaliniche. Quelle in cui sento di aver lasciato davvero il segno sono le vittorie di San Siro contro Cagliari e Hellas Verona, entrambe vinte per uno a zero, entrambe con un mio gol. Due successi importanti verso la conquista dello scudetto".

IL GRUPPO - "Siamo un bel gruppo, ho vissuto un anno e mezzo qui ma è stato molto intenso. Il momento più bello è stato vincere lo scudetto. Il compagno più simpatico? Cordaz! Il più difficile da affrontare in allenamento è Lautaro, mentre l'avversario piuttosto che ho incontrato è Hazard".

LA NAZIONALE - "Giocare in Nazionale è speciale, con la maglia azzurra ho vissuto l'emozione più grande la prima partita del Mondiale di Brasile 2014 contro l'Inghilterra. Quella è stata la mia prima partita da titolare e la prima vittoria".

L'INFANZIA - "Quando ero bambino ogni volta che potevo andavo all'oratorio a giocare a calcio con i miei amici, passavo intere giornate così e ovviamente sognavo di diventare un calciatore un giorno. Sono stati anni bellissimi, il calcio era un momento di aggregazione e di svago". 


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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 23 novembre 2021 alle 19:37
Autore: Stefano Bertocchi
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