Da punto di forza a punto di... troppo. Il duo cileno Alexis Sanchez e Arturo Vidal, leader della Roja e protagonisti, anche se non sempre in prima linea, dello scudetto vinto dall'Inter la scorsa stagione, oggi non sono ritenuti fondamentali dalla dirigenza nerazzurra, per usare un eufemismo. Detto in altro modo, se entrambi trovassero un'altra squadra nessuno in Viale della Liberazione si strapperebbe i capelli, anzi. Gli oltre 6 milioni netti percepiti da Vidal e i 7,5 di Sanchez sono piuttosto pesanti per un bilancio che ha estremamente bisogno di tagliare i costi, soprattutto perché nella nuova Inter di Simone Inzaghi i due cileni non sono ritenuti indispensabili. Ci sono però dei contratti in essere e vanno rispettati, salvo risoluzioni contrattuali in stile Radja Nainggolan. Ma in questo caso l'Inter rischierebbe un ulteriore esborso, perché el Nino Maravilla ha un contratto fino al 2023 mentre se Re Artù risolvesse adesso, non avendo raggiunto i due anni di militanza nerazzurra, verrebbe meno il vantaggio del Decreto Crescita che riduce considerevolmente i costi lordi del suo contratto. Insomma, servirebbe che l'agente Fernando Felicevich spostasse entrambi, ovviamente senza alcuna spesa per il cartellino e con buonuscite non troppo elevate.

C'è poi l'aspetto personale che pesa sulle due vicende. Sanchez non farebbe muro per restare, soprattutto se non venisse considerato necessario. Servirebbe però un'alternativa che possa rilevare l'attuale contratto e soprattutto permettere all'attaccante ex Arsenal e Manchester United di rimanere in un contesto calcistico importante. Nessuna intenzione di svernare in tornei minori, insomma. In più, come già chiarito, i due anni di contratto non lo invogliano a farsi da parte in anticipo.

Vidal invece non sta accarezzando l'idea di lasciare l'Inter, pur avendo ricevuto proposte dal Messico (Club America) e dal Flamengo, dove lui stesso ha ammesso di voler giocare in futuro. Il centrocampista, nonostante l'addio del suo principale sponsor, Antonio Conte, si sente bene fisicamente e ha voglia di dare il proprio contributo alla causa anche in questa stagione. Una consapevolezza che non farà piacere a due calciatori in particolare: Denzel Dumfries e Nahitan Nandez. Il primo avrebbe voluto la maglia numero 22 come al PSV Eindhoven, questioni scaramantiche. Ma oggi è sulle spalle di Vidal e non gli resterebbe che accettare la 2 lasciata libera da Achraf Hakimi. L'uruguagio del Cagliari ha ragioni meno futili per sperare in un saluto al cileno: se si liberasse un posto nel centrocampo dell'Inter potrebbe infatti sperare di trasferirsi a Milano come desidera. Infatti, oltre all'accordo tra i due club (non proprio così facile...) una condicio sine qua non perché Nandez si vesta di nerazzurro è l'uscita dalla rosa di un pari ruolo. E Vidal sembrava proprio il favorito in tal senso.
Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 13 agosto 2021 alle 11:50
Autore: Redazione FcInterNews
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