La messa in mora della società Bologna da parte dei calciatori, che da tempo non ricevono lo stipendio dalla proprietà, rischia seriamente si scatenare un effettto domino sulla società felsinea. Come sostiene la Gazzetta ddello Sport, tra una ventina di giorni, con l'inizio del 2011, i giocatori rossoblù potrebbero chiedere alla Lega Calcio di essere liberati dai rispettivi contratti, dando vita a un vero e proprio esodo che potrebbe coinvolgere anche l'Inter. In altre parole, giocatori di proprietà del club si svincolerebbero, mentre quelli in prestito o comproprietà andrebbero nelle rispetttive società che ne detengono il cartellino o metà dello stesso. Il portiere Lupatelli, i difensori Britos, Cherubin, Garics, Moras, Mitrovic, Portanova; I centrocampisti Buscè, Casarini. Della Rocca, Mutarelli, Mudingayi, Perez, Ramirez: gli attaccanti Di Vaio, Gavilan e Gimenez si troverebbero liberi di scegliere una nuova destinazzione. Il portiere Viviano (Inter); i difensori Andrea Esposito (al Genoa, che l'ha in comproprietà con il Lecce), Radovanovic (Atalanta) e Rubin (Torino); i centrocampisti Krhin e Siligardi (Inter), Ekdal (Juventus), Morleo (Crotone) e Pisanu (Parma); gli attaccanti Meggiorini (Genoa) e Paponi (Perugia) farebbero ritorno alla base.

La speranza è che non si arrrivi a questo punto, per il bene del Bologna che, tra l'altro, sta disputando una buona stagione, segno di professionalità da parte dei calciatori. Ma se davvero questa fosse l'evoluzione della situazione, l'Inter riaccoglierebbe ad Appiano Gentile Krhin e Siligardi, (facendo un pensierino anche a Di Vaio) ma darebbe il benvenuto anche al portiere della nazionale Viviano, la cui metà è di sua proprietà da tempo. Situazione che avvantaggerebbe i nerazzurrri, che non dovrebbero investire un euro per riscattarlo, ma che creerebbe un po' di confusione nell'organico, dove sono già presenti tre portieri e dove il titolare inamovibile resta Julio Cesar. Krhin e Siligardi troverebbero facilmente un'altra destinazione, sempre che alla fine non si decida di farli rimanere. Viviano invece potrebbe trasferirsi in prestito altrove, dove avrebbe assicurato il posto da titolare e si preparerebbe meglio al giorno in cui prenderà il posto di Julio Cesar. Tutte ipotesi che potrebbero non prendere corpo qualora la proprietà del Bologna (nella figura di Porcedda) risolvesse le pendenze prima di arrivare a bussare alla porta della Lega Calcio.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 11 dicembre 2010 alle 09:25 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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