"Le vittorie sono sempre belle e benvenute. Nello specifico in questo momento prima di due partite di campionato e della finale di Champions è importantissimo per il morale e per sentirsi bene. Ma c’è da sottolineare la grande partita della Fiorentina, ha giocato molto bene il che sottolinea ancora più valore alla forza dell’Inter. Noi ci dimentichiamo che in campo ci sono sempre due squadre e ieri la Fiorentina ha giocato a livelli altissimi e il fatto che l’Inter sia riuscita a resistere e Handanovic sia stato protagonista, ma soprattutto Darmian con quel salvataggio sulla linea, rende ancora più importante questa vittoria, buon viatico per la finale di Istanbul" dice Walter Zenga, intervenuto in collegamento con 'Il calcio è servito' su Sky Sport, dopo la vittoria della Coppa Italia dell'Inter.

Sul paragone Milito-Lautaro:
"I paragoni con tempi e annate diverse non sono mai fattibili. Ognuno di questi grandi campioni ha avuto il suo tempo e nel suo tempo è stato il migliore quindi paragonare l’uno con l’altro diventa quasi una battaglia persa. Oggi è il momento di Lautaro come all’epoca è stato il momento di Milito".

Sulla gestione delle forze che dovrà sostenere Inzaghi:
"Un professionista deve prendere tutte le partite con serietà e attenzione. Vincere, è vero, ti aiuta a non sentire la stanchezza e a esaminare le cose negative come le tante palle concesse alla Fiorentina. Quindi è tutto un qualcosa di positivo, pensa dover preparare una partita immediatamente dopo aver perso una partita del genere come dovrà fare la Fiorentina che tra l’altro conta due ore in meno rispetto all’Inter. È problematico resettare tutto rispetto alla stanchezza di essere andati a dormire alle sei del mattino per aver festeggiato".

Su Handanovic:
"Handanovic ha fatto una prestazione ieri sera niente male, ha avuto un paio di situazioni in cui tecnicamente parlando avrebbe potuto far meglio, ma fa parte del ruolo del portiere. Il fatto che potrebbe essere stata la sua ultima partita con una Coppa in mano mi ricorda un certo Walter Zenga che giocò la sua ultima partita dopo aver vinto una Coppa Uefa a San Siro. Io all’epoca dissi ‘meno male, almeno lascio un buon ricordo’. Si saluta più volentieri così".

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Sezione: Focus / Data: Gio 25 maggio 2023 alle 13:53
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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