Nell'ultima parte dell'intervista concessa a Sky Sport, l'attaccante dell'Inter Marcus Thuram spiega cosa significa avere un cognome pesante alle spalle, ma parla anche dell'ultima sfida contro il Napoli e della sua visione del gruppo nerazzurro:

Hai mai avuto un pochino di pressione su questa scelta? Per il fatto di arrivare in una grande squadra e per il cognome che porti.
"Sapevo che arrivavo in una grande squadra, tra le più forti al mondo. Sapevo che dovevo fare bene, ma è sempre stata una motivazione".

L'avversario che ti ha messo più in difficoltà?
"Non ho giocato contro tutti i migliori difensori del mondo. Quando devo giocare con Dayot Upamecano, però, ci penso una settimana".

Non è mai banale segnare in uno stadio dedicato a Maradona.
"Bellissimo stadio, non lo conoscevo. I compagni me ne parlavano, bellissima partita in un bellissimo stadio".

Che messaggio avete lanciato al campionato?
"Non lo so, so che abbiamo preso tre punti importanti e vogliamo continuare così". 

La cosa che ti ha colpito di più del gruppo?
"Che tutti i giocatori amano stare l'uno con l'altro, è una bella cosa".

A fine stagione, Marcus Thuram sarà contento se?
"Se avrò più capelli... Non si sa mai, papà non ne ha più", conclude ridendo.

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Sezione: Focus / Data: Mer 06 dicembre 2023 alle 19:15
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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