La frenata nel recupero di Bologna rischia di essere il passo falso decisivo per la corsa scudetto dell'Inter, ma due punti di distanza dal Milan sono una miseria considerando l'instabilità anche in vetta di questo campionato. E allora i nerazzurri ci credono ancora, come racconta la Gazzetta dello Sport. Quattro i motivi in particolare che spingono Handanovic e compagni a puntare sull'ennesima rimonta.

Per prima cosa, il gioco. La qualità della manovra non è mai scemata, nemmeno in mezzo alla frenesia del Dall'Ara. La costruzione è sempre stata fluida, le occasioni sono arrivate e le gambe girano molto bene, basti pensare ai 113 chilometri corsi mercoledì sera (2 in più degli avversari). Anche i singoli danno risposte convincenti, a partire da Perisic, ormai da tempo in stato di onnipotenza. Stesso discorso per Skriniar e Brozovic, pilastri inossidabili. E poi lo stesso Handanovic è pronto a stringere i denti per tornare tra i pali già con l'Udinese. In attacco le scelte sono finalmente abbondanti per Inzaghi: Lautaro si è svegliato, Dzeko resta una certezza, Sanchez e Correa titolari aggiunti. Proprio per questo il tecnico nerazzurro può cambiare tandem a seconda dell'avversario e delle contingenze. Infine, il calendario: nulla è scontato, chiunque può perdere punti contro qualsiasi tipo di avversario. Lo ha ribadito ieri Marotta. L'Udinese è avversario durissimo, ma un eventuale successo potrebbe riaccendere la l'entusiasmo come accaduto con la Juventus. Un motivo in più, il quarto, per credere ancora nello scudetto.

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Sezione: Focus / Data: Ven 29 aprile 2022 alle 08:29 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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