Inter debordante contro la Samp nella sua prima partita con lo scudetto sul petto, sebbene non ancora visivamente. "Senza più l’ansia del risultato e dei conti spiccioli della classifica, l’Inter – priva per scelta di qualche titolarissimo come Skriniar, De Vrij e Lukaku – si è regalata una prestazione importante - scrive la Gazzetta dello Sport -. Si è visto del bel gioco, il pallone filava senza intoppi, si è apprezzata una geometria di passaggi. La costruzione dal basso andava alla ricerca della verticalità: un giro-palla efficace, penetrante. Non di solo contropiede si vive, anche se l’Inter si nutre di spazi e di profondità, e quando trova un avversario che non glieli nega, diventa incontenibile".

Una prestazione che, per certi versi, ha aperto anche una finestra sul futuro. Secondo la riflessione della Gazzetta, infatti, ieri al Meazza forse si è intravista l'Inter che potrà essere, con autostima e consapevolezza. Magari, anche con qualche innesto preciso: "De Paul, per esempio, ci starebbe benissimo - scrive la rosea -. L’argentino aggiungerebbe tecnica e capacità balistiche senza togliere movimento, anzi. Sarebbe un peccato se i travagli economici frenassero il percorso di crescita. Non serve molto, nell’immediato. Di sicuro un portiere: anche ieri Handanovic ha rappresentato la nota stonata, un suo mezzo pasticcio ha generato il gol della Samp".

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Sezione: Focus / Data: Dom 09 maggio 2021 alle 08:27 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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