Come già detto e ribadito dai protagonisti nei giorni scorsi, la trattativa per il passaggio di proprietà del Milan dal fondo Elliott a Investcorp, al netto delle tempistiche allungatesi, non influirebbe in negativo circa il progetto del nuovo stadio, fissato ancora in cima all’agenda, come spiega il Corriere della Sera che riporta anche le parole di qualche giorno fa pronunciate da Scaroni in merito. A mutare potrebbe essere invece è l'ubicazione del nuovo impianto sportivo che secondo le parole del numero uno del Milan sale l'ipotesi di realizzarlo fuori Milano, ovvero nell’ex area Falck di Sesto San Giovanni: "Al momento è questa la preferenza dei club, che sarebbero accolti a braccia aperte dall’amministrazione comunale, e che hanno calcolato di risparmiare 150 milioni senza la demolizione del Meazza e la costruzione del tunnel sotterraneo. Inoltre il terreno sarebbe di proprietà dei club e non più in concessione" si legge sul quotidiano milanese che lascia l'ultima parola ai nuovi investitori per il club rossonero: "La decisione finale è facile che venga presa dai manager che metterà Investcorp. Il passaggio di proprietà comunque avverrebbe nel segno della continuità".

A tentennare potrebbe essere però la comproprietà con l'Inter anche se il Corsera va sicuro: "il progetto sarà condotto ancora assieme all’Inter, a meno che non ci sia qualche tentennamento da parte dei nerazzurri, solo in quel caso il Milan (presente e futuro) è pronto a proseguire anche da solo. Ma al momento è uno scenario che si è presentato solo sotto forma di ipotesi". 

Sezione: Focus / Data: Sab 30 aprile 2022 alle 11:20
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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