Poco meno di 150 milioni di euro, per essere precisi 142,7 milioni. Si tratta della cifra che diversi club di Serie A hanno ottenuto tra fine del 2020 e la primavera del 2022 dallo Stato italiano sotto forma di aiuti per l’emergenza Covid. Lo rivela Affari&Verità: il contributo non è toccato ai club più blasonati quali Juventus, Inter, Milan o Napoli. Ad approfittare dei vari Decreti ci sono il Bologna, la Cremonese, il Monza, la Roma, la Salernitana, lo Spezia, il Torino e il Verona. In più, ci sono anche Genoa e Cagliari, in Serie A fino al maggio del 2022 e retrocesse al termine dello scorso campionato.

La fetta maggiore degli aiuti è stata incassata dal Genoa (ben 11 decreti aiuti), per un totale di circa 55 milioni di euro. Dietro si piazza l’Hellas Verona (6 decreti aiuti), per un totale di 33,2 milioni di euro. E ancora ci sono 17,5 milioni di euro in favore del Bologna e 9,2 milioni per il Cagliari. Per la Salernitana un solo aiuto, pari a 2,2 milioni di euro, mentre per la Cremonese e lo Spezia rispettivamente 2,3 milioni e 342mila euro. Il Monza di Slivio Berlusconi ha incassato oltre 13,5 milioni di euro per non aver messo nessuno in Cassa integrazione quando lottava in Serie B. La Roma dei Friedkin ha beneficiato di aiuti per un totale di 6,2 milioni di euro e infine, il Torino di Urbano Cairo, ha messo in cassa poco più di 15 milioni di euro.

Sezione: Focus / Data: Ven 16 settembre 2022 alle 13:25 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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