Ai microfoni di TRS, il nuovo direttore sportivo del Siena Stefano Antonelli torna a parlare del caso dell'estate, quello legato a Mattia Destro: "Il riscatto era una nostra facoltà, non c'è stato l'accordo con il Genoa e ora è nostro al 50%. Genoa e Siena sono sinergiche, i rapporti sono ottimali, nei prossimi giorni si valuteranno tutte le situazioni con serenità. Sicuramente  Destro finirà al club che più lo vorrà e quello con cui le società trarranno i massimi benefici. Non prendo in giro nessuno, non arriveremo al 31 agosto. Per il momento mi piace pensare di potermi godere Destro ancora per un anno, anche se è un utopia".

Antonelli tende anche una mano a Preziosi: "Capisco la sua esternazione. Ho capito la sua interpretazione dei fatti, lui aveva trattato con il Siena e qualcosa non è andato. Ci può stare che una trattativa non possa andare a buon fine, ma i rapporti professionali non si interrompono, ci deve essere e ci sarà totale sinergia con il Genoa". E a proposito dell'interesse della Roma aggiunge: "La Roma è un interlocutore, al momento però non abbiamo mai incontrato e trattato Destro con il club giallorosso, abbiamo letto del loro interesse e pensiamo sia una realtà. Non mi stupisco poi che un club cosi importante e ambizioso, che sta puntando sui giovani, possa essere interessato, mi sembra normale". Quanto può influire Zeman sulle scelte di Mattia? "Tutti i club che possono essere interessati a Mattia hanno grandi allenatori. Zeman è un insegnate di calcio, lavorare con lui per un attaccante è straordinario, qualcosa che ti porti per tutta la vita. Allo stesso tempo lo sono anche Stramaccioni e Conte". 

Sezione: FOCUS / Data: Lun 25 giugno 2012 alle 16:30
Autore: Christian Liotta
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