La testata di Zinedine Zidane all'ex nerazzurro Marco Materazzi in quella finale del Mondiale 2006 persa a Berlino contro l'Italia non è stata ancora digerita da Raymond Domenech. L'ex ct della Francia ne parla a distanza di anni con La Gazzetta dello Sport: "L'ho rivista dieci anni dopo e solo a spezzoni. Soprattutto l’espulsione di Zidane perché me ne parlavano tutti in continuazione".

Ce l’ha ancora con Zidane? 
"Conoscendolo sapevo che poteva succedere, ma ogni tanto mi chiedo perché si sia comportato così. Ma fu più impattante l’infortunio di Vieira. È acqua passata".

Sempre convinto che una squadra vinse e l’altra non perse? 
"Anche per la Fifa è un pari. È come una medaglia d’argento olimpica e in tanti mi dicono che fu il Mondiale più bello. Non ho rimpianti. Eravamo favoriti e gli italiani hanno giocato solo nei dieci minuti d’orgoglio dopo il gol di Zidane, arrivato troppo presto".

L’orgoglio di Materazzi. 
"È il protagonista della finale: provoca il rigore, pareggia, fa espellere Zizou e segna il suo rigore. Chi può pretendere di più".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Dom 19 ottobre 2025 alle 16:34
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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