Bernardo Silva spiega l'approccio che dovrà avere sabato sera il Manchester City, quando scenderà in campo per giocarsi la finale di Champions League contro l'Inter: "Raggiungere questi momenti è sempre molto difficile, qunindi devi goderteli perché non sai se ti capiteranno di nuovo - le parole del portoghese ai canali ufficali del club inglese -. Quando fai le cose con piacere, le fai meglio. Questa è stata una stagione difficile perché per il 90% del campionato abbiamo inseguito l'Arsenal e non siamo riusciti a vincere quattro o cinque partite di fila. Non abbiamo avuto quello slancio di fiducia che ti fa affermare 'ok, siamo inarrestabili'. Perché, quando inizi a vincere cinque, sei, sette partite di fila, hai la sensazione di essere inarrestabile. Ed è difficile fermare una squadra quando ha questa sensazione. Qualsiasi squadra, non solo noi. E lo scorso anno, è stato sempre come, una, due, tre partite e poi pareggiavamo o perdevamo. Ciò ha finito per creare una sensazione di mancanza di fiducia all'interno della squadra".

C'è un momento, per l'ex Monaco, in cui è scattato la molla nel gruppo: "Dopo la Coppa del Mondo c'è stato un momento di riflessione, poi è arrrvata la vittoria in trasferta contro l'Arsenal che è stata molto importante - ha ricordato -. Ci ha fatto credere di nuovo di poter vincere partite importanti. La stessa cosa è successa nell'estatto momento in cui abbiamo battuto i Gunners anche in casa, più o meno nello stesso momento in cui abbiamo eliminato il Bayern Monaco dalla Champions League. Lì abbiamo ottenuto il primo posto in Premier League e siamo arrivati in semifinale eliminando una delle migliori squadre del mondo. E così siamo arrivati all'ultimo mese della stagione, sapendo che sarebbe stato molto difficile, ma abbiamo pensato: 'Stiamo lottando per tutti questi trofei, tranne la Coppa di Lega, andiamo avanti e diamo il massimo. Quel che sarà, sarà'. Ed è quello che abbiamo fatto, ora vogliamo la Champions League perché è il titolo che non abbiamo ancora vinto".

Sezione: Eurorivali / Data: Gio 08 giugno 2023 alle 16:29
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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