In questi giorni, dopo lo sfogo di Ivan Perisic nel post partita di Coppa Italia contro la Juventus, sono uscite le voci più disparate riguardanti il futuro dell’esterno croato. C’è chi lo ha collocato al Chelsea, per un affare già concluso. Chi invece è sicuro che la Juventus abbia contattato l’entourage del giocatore. Chi pensa aspetti solo un’offerta economicamente mostruosa (da qualsiasi tipo di club e/o nazione) per firmare l’ultimo oneroso contratto della sua carriera. Ma tra veri e presunti ammiccamenti, procuratori che non c’entrano nulla col ragazzo (Ivan Ljubicic) e la volontà del 33enne di Spalato, ci sono tanti puntini da mettere sulle 'i'.

Nonostante tutto infatti, la volontà Perisic e quella dell’Inter restano comuni: proseguire insieme. Va però ovviamente trovata la quadra della situazione. Ivan punta a un ingaggio consono al suo stato da protagonista, i nerazzurri non si spingeranno oltre una certa cifra, pare circa 4.5 milioni a stagione (da capire se con o senza bonus). L’incontro decisivo avverrà dopo il termine del campionato. E solo allora si potrà avere qualche certezza in più.

Sul giocatore hanno messo gli occhi svariate società. Mentre sono già stati rispediti al mittente, senza di fatto manco essere considerati, gli apprezzamenti di alcuni club turchi, della MLS, del Qatar e di squadre britanniche di media fascia perché Perisic vuole continuare a lottare per grandi obiettivi.

Al giocatore non interessa essere ricoperto d’oro. Ma la competitività di un top club. Come l’Inter appunto. Il che non significa accettare eventualmente un ingaggio al ribasso, ma puntare ad una qualcosa in linea con la sua stagione assolutamente mostruosa. È vero che parliamo di un giocatore di 33 anni, ma è altrettanto vero, e qui si arriva ad uno snodo potenzialmente fondamentale della vicenda, che Perisic è un atleta dal fisico d’acciaio. Uno insomma la cui carta di identità dice una cosa, mentre quella biologica ne sostiene un’altra.

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Sezione: Esclusive / Data: Sab 14 maggio 2022 alle 13:26
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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