Neanche il tempo di esultare per il meritatissimo accesso alle semifinali di Champions League, che parte dei detrattori interisti hanno iniziato a gettare il fango sui risultati europei dei nerazzurri. Porto e Benfica sono diventate improvvisamente due squadrette, un po’ come il “Real più scarso della storia” che aveva affrontato i nerazzurri. Peccato poi che i blancos abbiano vinto la Champions, facendo quantomeno ricredere (forse) i “so tutto io”.

Allora snoccioliamo qualche date oggettivo, visto che questi non possono essere cambiati.

Gli avversari dell’Inter in Champions League sono stati: il Barcellona, oggi primo in Liga a +11 su Ancelotti. Il Bayern Monaco, detentore del titolo e ora primo in Bundesliga. Il Viktoria Plzeň, ossia la squadra campione della Repubblica Ceca (non un top team, ma nessuna italiana prima dell’Inter, vedi Milan e Napoli, aveva mai espugnato il loro stadio). Il Porto, ossia i campioni di Portogallo. Quelli che nell’ultima decade della competizione avevano fatto fuori Milan (i rossoneri ultimi nel girone), Napoli, Juventus e Roma. Ed infine il Benfica, chi primeggia attualmente in terra lusitana, ha messo dietro il PSG nel proprio girone e ha dato quattro schiaffoni alla Juventus. Ergo: i risultati dei nerazzurri certificano un cammino da applausi. 

Che in campionato le cose non vadano bene è sotto gli occhi di tutti. È giusto e obiettivo rimarcarlo. Ma non va nemmeno dimenticato che i nerazzurri hanno scherzato a Riad contro il Milan, dove il 3-0 sta stretto a Lautaro e compagni, vincendo così un trofeo, e si giocheranno poi il 26 aprile contro la Juventus l’accesso alla finalissima di Coppa Italia. Ergo, ha ragione Paolo Condò quando afferma che la stagione sin qui disputata dai nerazzurri sia migliore di quella del Milan, solo che l’aria che si respira rispetto alle due milanesi è differente.

Io criticherò o esalterò sempre società, allenatore e calciatori a seconda dei risultati. Dall’altra parte del Naviglio invece sarà sempre e comunque Narnia. Ma va bene così.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 21 aprile 2023 alle 00:00
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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