"Ho sbagliato tante volte ormai che lo so già
Che oggi quasi certamente sto sbagliando su di te
Ma una volta in più che cosa può cambiare nella vita mia
Accettare questo strano appuntamento è stata una pazzia". 

E' un'afosa serata di fine luglio e, mentre i tuoni annunciano un sospirato temporale, in tv, durante 'Techetechete', programma che attinge dall'immenso archivio Rai, capita che passi una giovane Ornella Vanoni che interpreta una delle sue canzoni più famose, composta da Roberto Carlos e Erasmo Carlos (titolo originale in portoghese 'Sentado à beira do caminho') con testo in italiano scritto dall'indimendicato Bruno Lauzi.  L'assurdo 'appuntamento' del 1970 diventa attuale nel 2022 se trasportato con un salto temporale nel contraddittorio mondo del calciomercato, dove i sedicenti esperti del settore si affannano a parlare di un probabile incontro in programma mercoledì 27 tra Inter e Paris Saint-Germain per Milan Skriniar. Nella guerra dei rumors, delle conferme e delle smentite, con i soliti modi inurbani dei social network che contagiano anche i professionisti, ai tifosi nerazzurri non resta che schierarsi nel partito dei negazionisti o dei disillusi rispetto alla voce secondo cui la dirigenza del club milanese, rappresentata dall'intermediario Paolo Busardò, avrebbe in programma di vedere un delegato dei campioni di Francia.

"Sono triste tra la gente che mi sta passando accanto
Ma la nostalgia di rivedere te è forte più del pianto
Questo sole accende sul mio volto un segno di speranza
Sto aspettando quando ad un tratto ti vedrò spuntare in lontananza". 

I versi che escono dal bianco e nero sullo schermo intanto accendono i pensieri di chi si augura che la sagoma imponente dello slovacco si materializzi sul prato di San Siro anche in occasione del derby di Milano, una volta terminata la sessione di mercato, e chi si è passivamente arreso all'idea di vederlo all'ombra della Torre Eiffel a prescindere dalla consistenza della notizia che ha squarciato come un fulmine il cielo che comunque dopo le parole di Beppe Marotta a DAZN si è era vestito di nuvole. "Skriniar è un giocatore fortissimo, assolutamente, non deve essere necessariamente messo sul mercato, assolutamente no – ha spiegato l'ad -. Abbiamo avuto dei contatti nelle settimane precedenti (col PSG, ndr), quindi una richiesta, dopodiché tutto sarà valutato. Ripeto: queste sono le dinamiche, il tifoso deve stare tranquillo perché la squadra sarà sempre competitiva, e deve esserlo, nel rispetto della fiducia che ci hanno dato". 

"È cambiato il tempo e sta piovendo ma resto ad aspettare
Non m'importa cosa il mondo può pensare io non me ne voglio andare
Io mi guardo dentro e mi domando ma non sento niente
Sono solo un resto di speranza, perduta tra la gente". 

Il rendez-vous, vero o presunto, esclude dalla storia l'attore protagonista, Skrinka, l'ultimo baluardo dell'interismo che questa volta non alza il muro davanti alla porta ma si mette a protezione delle ambizioni della squadra di cui è capitano senza fascia, minacciate dalla necessità di attivo di Suning che l'offerta migliorativa del PSG potrebbe soddisfare. La volontà dello slovacco di rimanere fermo ad aspettare che all'appuntamento si presenti Steven Zhang con il rinnovo in mano al posto di Luis Campos dovrà fare i conti con il tempo che passa inesorabile e disegna le strade che prenderanno le strategie mercantili della Beneamata da qui al 1° settembre.

"Amore è già tardi e non resisto
Se tu non arrivi, non esisto
Non esisto, non esisto". 

Il ritornello scivola via e impone una domanda: può il dubbio sulla permanenza di Skriniar, ancor più pesante perché ronza nella testa a due settimane e mezzo dall'inizio del campionato, aver già consumato l'entusiasmo per il ritorno di Romelu Lukaku e quanto fatto a giugno dalla dirigenza? L'attesa per un amore da riaccendere dopo il 1° di settembre è ampiamente giustificata perché legata alle speranze scudetto di un intero popolo. Se sarà vana, come nella canzone della Vanoni, allora Simone Inzaghi potrà tranquillamente affermare 'Non esisto' in qualità di candidato nella corsa al tricolore.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 28 luglio 2022 alle 00:00
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
vedi letture
Print