Partendo dal presupposto che sarebbe molto positivo prendere in considerazione, per le prossime stagioni, il Boxing Day, ci stiamo avvicinando alla ripresa della Serie A. Mi sento di dar ragione all’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani che ha definito la ripresa come inizio di un altro campionato, non una ripartenza. La paura ritrae ogni passione. Agonismo e battaglia: la componente atletica, soprattutto nei primi impegni, sarà assolutamente fondamentale nell’economia dei risultati. Inzaghi ha voluto giustamente insistere sulla preparazione fisica con le pedine che aveva a disposizione. Per i reduci dal Mondiale, invece, è tempo di ricaricare le pile perché per rientrare nella battaglia del vertice occorre il contributo di tutti. Mi piace immaginare questi istanti di ultimi bagordi come un accesso alla stanza dell’ignoto. Un’elaborazione pianificata ma allo stesso tempo imprevedibile da poter costruire sulla base delle certezze strutturali. Il Napoli, nelle amichevoli disputate (che lasciano ovviamente il tempo che trovano), è apparso tutt’altro che brillante.

Per contrastare lo Spallettismo tambureggiante le coordinate non devono possedere appigli incerti. Il livello di elettricità deve essere (categoricamente) altissimo, non si può spezzare almeno fino al tratto finale della contesa. Come un'onda costante e progressiva, azione e reazione devono fondersi nella sostanza della risalita. Necessità impellente di rimanere nella scia della battaglia di rilievo. Il 2023 inizia col botto e prendere la scia del successo immediato è l'esercizio del nuovo sentiero. Magari per vedere le azioni telecomandate che hanno caratterizzato un tratto periodico della stagione nerazzurra occorrerà attendere un po' di più del previsto, ma avere entusiasmo giocando con l'interruttore dell'accelerazione sempre attivo è l'innesco di una proiezione allettante. Ma concreta, da mettere in campo con la massima forza. Non c'è Kvara che tenga, mordere le caviglie di tutti è il primo ingrediente per arrivare ad un risultato soddisfacente. Concetto da imprimere con necessità nella mente di tutti i calcianti interisti.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 27 dicembre 2022 alle 00:01
Autore: Niccolò Anfosso
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