Una vittoria che archivia la debacle dell'Olimpico contro la Lazio, restituisce entusiamo a tutto l'ambiente nerazzurro nella settimana del derby e regala a Inzaghi due certezze su tutte: Nicolò Barella e Lautaro Martinez. Il primo illumina San Siro con un eurogol da vedere e rivedere (suo anche l'assist per il 3-0 di Lautaro), il secondo da vero leader entra nella ripresa e chiude la gara contro la Cremonese con un gol di pura potenza e classe.

Saranno loro due i giocatori chiave in casa Inter in vista del derby di sabato. L'Inter con questa vittoria vola a 9 punti in classifica, sorpassa i cugini, ma resta in attesa della fine del calciomercato. Mancano all'appello solo 48 ore alla deadline e tutto fa credere che i prossimi due giorni saranno parecchio movimentati per Marotta e Ausilio: il Bayer Leverkusen si è presentato a Milano con un'offerta "irrinunciabile" per Gosens da quasi 30 milioni di euro complessivi, la dirigenza nerazzurra non ha chiuso le porte anzi, ha già sondato il terreno con lo Stoccarda per il croato Borna Sosa

Uno scenario di mercato nato a pochi giorni dalla deadline del calciomercato estivo e poco "pronosticabile" fino a qualche ora fa. Gosens fin qui non è riuscito ad imporsi e ad ereditare la fascia di Perisic, il feeling con Inzaghi sembra non essere mai sbocciato e i problemi fisici accusati nel precampionato hanno frenato il suo avvio di stagione. L'ex Atalanta vuole tornare in patria per cercare di conquistare un posto ai prossimi Mondiali con la Germania e ha aperto al trasferimento.

In attesa di capire come si evolverà la doppia trattativa, il mercato dei nerazzurri resta un'incognita. Cedendo Gosens (la formula è quella del prestito oneroso e obbligo di riscatto) si raggiungerà il tanto agoniato attivo di 60 milioni di euro? Chi prenderà l'Inter al suo posto? Sarà all'altezza? Quale sarà l'effetto della partenza di Gosens? Acerbi, tanto voluto da Inzaghi e Marotta, arriverà a Milano? Sono tante le risposte che i tifosi nerazzurri aspettano di avere. La squadra, orfana di Lukaku, sul campo ha risposto presente ed è attesa da sfide importanti nelle prossime settimane: ad Inzaghi e ai giocatori però è giusto dare un aiuto. Alla dirigenza e alla presidenza il compito di rispondere presente e aiutare il gruppo.  

Sezione: Editoriale / Data: Mer 31 agosto 2022 alle 00:00
Autore: Raffaele Caruso
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