Ancora stop per Romelu Lukaku. Niente di grave stavolta, soltanto una leggera infiammazione al ginocchio, "regalo" dei tanti mesi passati lontano dal campo e che, fatalmente, ora che i carichi di lavoro aumentano, sono lì a presentare il conto. Ma è chiaro che si tratta dell'ennesimo inconveniente della stagione per il belga, che sperava in tutt'altra annata. E invece questo pit-stop lo costringe ancora a rallentare il percorso verso la miglior condizione.

Contro il Napoli, Big Rom aveva offerto segnali confortanti soprattutto nella prima frazione di gioco. Brillantezza ancora lontana, ma nessun problema particolare e tante giocate utili per i compagni, anche potenzialmente decisive. Una performance, insomma, soddisfacente, anche considerando l'avversario, la capolista fin lì ancora imbattuta. Poi il buio di Monza: un impatto sconcertante, con diverse palle perse e la sensazione evidente di non essere a posto. Step purtroppo inevitabile da compiere sulla strada che conduce al ritorno al 100%. Però ora l'Inter è in una fase di stagione cruciale, se non decisiva. E allora?

E allora toccherà a Simone Inzaghi e al suo staff prendere una decisione: puntare forte su Romelu, con la consapevolezza di poter andare incontro ad altre prestazioni nere come quella dell'U-Power Stadium, oppure accantonarlo e ricorrere al suo contributo solo per spezzoni di gara. Bisogna capire la strada migliore, trovare l'equilibrio tra salvaguardare l'obiettivo del risultato e rececuperare un campione come Lukaku. Finora - col senno di poi, molto facile - l'operazione è stata un fallimento, ma c'è ancora margine per invertire la rotta.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 10 gennaio 2023 alle 00:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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