"Questa Inter non ha e non deve avere limiti". Lo dice Wesley Sneijder, eroe del Triplete, intervistato dalla Gazzetta dello Sport

Allora Wesley, ha visto che partenza sprint la sua Inter?
"Non avevo dubbi, questa è la squadra che ha messo in difficoltà un gigante come il Manchester City e avrebbe meritato di vincere la Champions solo qualche mese fa. Quella partita più che un rimpianto deve essere un orgoglio per tutti".

L’Inter ha cambiato tanto, non era scontato questo impatto.
"Non sono stupito perché c’era una struttura solida, ma il resto è merito di un allenatore bravissimo e preparato come Simone Inzaghi".

Quello più in vetrina è al momento Thuram: dove può arrivare il nuovo centravanti?
"Ha grande talento come il padre ma in un altro ruolo. E con vicino questo Lautaro, con una squadra che gioca così bene attorno, può solo crescere".

Ma per lei l’Inter può ripetere la cavalcata incredibile dell’anno passato in Champions?
"Perché no? Nessuno sarà mai contento di affrontare questa squadra.... Anche perché nelle grandi notti Inzaghi si esalta davvero. Una cosa per me è sempre stata chiara ed è quello che più conta: nessuno pensi che il risultato dell’anno scorso sia stato un caso. Non è così, è figlio del lavoro di tutti. Andare così avanti in Champions è sempre complicato perché ci sono tante variabili imprevedibili, ma se raggiungi la finale può succedere di tutto. A quel punto contano alcuni dettagli e anche un po’ di fortuna. A Istanbul lo abbiamo visto, la differenza tra vittoria e sconfitta può diventare davvero sottile".

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Sezione: Copertina / Data: Mar 19 settembre 2023 alle 08:50 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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