La situazione che coinvolge Suning e il fondo Oaktree, che ha in pegno le quote di maggioranza dell'Inter a garanzia della concessione del prestito, viene chiarita oggi anche dall'avvocato Roberto Afeltra: "I 375 milioni non sono un debito dell’Inter ma del gruppo Suning, che a garanzia del loro debito hanno rilasciato un pegno sulle azioni - spiega sulle frequenze di Radio Radio -. Inoltre, se Zhang non paga il debito, mercoledì non si fa subito il passaggio delle quote: ci sarà una discussione sul pegno. Si dovrà verificare se le clausole contenute nel contratto di rifinanziamento tra Oaktree e la famiglia Zhang, in cui si prevedeva l’obbligo per gli Zhang di non chiedere un nuovo finanziamento, siano valide o meno. Ma la cosa fondamentale: è che il debito nei confronti del fondo, non è un debito dell’Inter".

Il legale aggiunge poi che, nel caso in cui Oaktree dovesse escutere il pegno, la stessa norma prevedere che entro 30 giorni il fondo debba versare al gruppo Suning la differenza del valore di mercato dell’Inter. 

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Sezione: Copertina / Data: Lun 20 maggio 2024 alle 12:28
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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