E' stata una serata certamente positiva per la fazione interista impegnata nell'amichevole tra Olanda e Italia. L'uomo copertina è Citadin Martins Eder. Il brasiliano è entrato in campo col piglio giusto, ha provato fin da subito a impegnare i lenti difensori olandesi e all'11' del primo tempo è riuscito a centrare il bersaglio. Un minuto prima gli olandesi erano andati in vantaggio con un'autorete di Romagnoli. Il lato brutto della medaglia è dato dal problema muscolare che ha costretto l'italo-brasiliano a lasciare il campo al 69' (al suo posto è entrato Petagna). Ovviamente ad Appiano Gentile c'è attesa per capire l'entità dell'acciacco, ma il fatto che il giocatore non abbia fatto cenno a eventuali problemi durante l'intervista alla Rai è un segnale che non dovrebbe esserci nulla di preoccupante.

Oltre a Eder sono entrati in campo Roberto Gagliardini e Danilo D'Ambrosio, entrambi all'esordio nella nazionale maggiore. Il centrocampista ha giocato una gara più che sufficiente, subentrando all'infortunato De Rossi al 37' del primo tempo. Con un pizzico di precisione in più avrebbe potuto firmare un assist nel finale per Belotti, ma gli è mancata la necessaria lucidità. Ingiudicabile la prova di D'Ambrosio, entrato a 2' dalla fine della contesa. Per lui la gioia di un esordio nella nazionale maggiore ampiamente meritato e arrivato con il suo “mentore” Ventura, che ne ha giustamente premiato la grande continuità degli ultimi mesi.

Infine una nota riguardante un ex nerazzurro: il giocatore che più di tutti ha preso applausi dall'Amsterdam Arena, per il suo passato all'Ajax ma anche perché tra i pochi a distinguersi in positivo nell'Olanda, è stato Wesley Sneijder. Il suo ingresso in campo nella ripresa è stato salutato da un boato del pubblico presente e il trequartista ha sfiorato per due volte il gol del pari, fermato in entrambi i casi da Donnarumma.

Sezione: Copertina / Data: Mer 29 marzo 2017 alle 11:53
Autore: Mattia Todisco
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