Nell'ambito dell'inchiesta avviata da diverse settimane sul mondo arbitrale, 'Le Iene' hanno raggiunto anche l'ex direttore di gara Gianpaolo Calvarese.  Si ricorda nello specifico l'intenzione di Nicola Rizzoli di tagliarlo per superamento limiti di permanenza nel settore, salvo poi fare marcia indietro nella relazione e chiederne la conferma per un altro anno, fino a quel famigerato Juventus-Inter di fine stagione 2020-2021, quando assegnò un rigore clamorosamente inesistente a Juan Cuadrado per un virtuale fallo di Ivan Perisic, decisivo per la vittoria e la qualificazione in Champions League dei bianconeri.

Calvarese, ai microfoni de 'Le Iene', tornando sull'episodio ha ammesso con colpevole ritardo l'errore: "Accidenti, ho sbagliato. Se oggi lo ridarei? L’arbitraggio è fatto di grigio, agli arbitri dispiace sbagliare". Poi torna sulle sue dimissioni successive a quell'abbaglio, con una dichiarazione fuori onda che fa riflettere: "Era cambiato il vento a livello politico, devi essere in linea con la governance, quella subentrata non è che mi facesse impazzire. Nella sezione di Teramo tre arbitri su tre sono stati mandati a casa. Ci sono delle dinamiche politiche, e questo è sbagliato. L’anno prima mi ha salvato Marcello Nicchi, il mio presidente era della sua corrente: c'è stato del marcio, ritengo di essere vittima di una guerra politica”.

Sezione: Copertina / Data: Mer 06 marzo 2024 alle 11:45
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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