"Nella notte in cui Lautaro prima puntella pali e traversa e poi spreca un ben di Dio, è il nuovo gemello dell’argentino a sfondare le linee nemiche. Evidentemente, Marcus Thuram non è solo il cavaliere servente del Toro, ma pure il centravanti di nome e di fatto, quello con il 9 sulla schiena in una squadra capace di stritolare un rivale di alta qualità come il Benfica: in un secondo tempo estremo come la stessa Inter, meraviglioso ma pure drammatico e assurdo, il figlio di Lilian è diventato l’uomo del destino, il cannoniere capace di segnare in una porta stregata. A furia di regalare cioccolatini ai compagni, si rischiava quasi di dimenticare la mansione principale dell’ex Mönchengladbach: metterla dentro oltre a distribuire assist". La Gazzetta dello Sport celebra così il match-winner di serata. Il francese si prende i complimenti meritati dopo l'ennesima prova convincente, generosa e di qualità.

"La gioia di tutti, compreso il papà Lilian in tribuna, è diventata preoccupazione nell’esatto momento in cui il numero 9 si è accasciato a terra con le mani in faccia e ha chiesto il cambio - racconta la rosea -. Per fortuna la grande paura si è ridotta abbastanza nel post-partita: a costringerlo a chiedere lui stesso il cambio è stato solo un polpaccio indolenzito. A fine partita aveva il ghiaccio e i medici nerazzurri erano piuttosto ottimisti, ma come detto da Inzaghi sarà decisiva la reazione del muscolo nelle 24 ore successive".

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Sezione: Copertina / Data: Mer 04 ottobre 2023 alle 08:55 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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